Lutto nel mondo del cinema. Si è spento a 97 anni Norman Jewison, il regista del famoso musical Jesus Christ Superstar. A darne il triste annuncio, tramite un comunicato stampa, è stato Jeff Sanderson.
Norman Jewison: oltre 60 anni di carriera
Nato a Toronto il 26 luglio 1926, Norman Jewison debuttò al cinema nel 1962 con il film “20 chili di guai… e una tonnellata di gioia”. Negli anni seguenti ha diretto oltre 40 film, molti dei quali divenuti iconici nella storia del cinema, tra cui: “La calda notte dell’ispettore Tibbs” (1967); “Rollerball” (1975); “Arrivano i russi, arrivano i russi” (1966) e “Stregata dalla luna” (1978). A consacrarlo e farlo conoscere maggiormente al grande pubblico è stata però, senza ombra di dubbio, la rivisitazione cinematografica di “Jesus Christ Superstar” – film ispirato all’omonimo musical.
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A renderlo unico fu soprattutto al sua immensa versatilità – era in grado di passare dalla commedia alla fantascienza con grande abilità e rimanendo sempre riconoscibile – senza però mai dimenticare i temi sociali, nonostante ciò lo portò spesso a trovarsi al centro di numerose polemiche. Tutti i suoi lavori dunque, pur di generi diversi, ruotavano sempre intorno a tematiche quali la religione, i diritti civili. Nella sua autobiografia scrisse, a tal proposito – “Ho sempre cercato di mostrare umanità come fattibile, sensibile, confusa, fuorviata ma redimibile, piuttosto che insensata e implacabile violenta”.
Altro tema che gli stava profondamento a cuore, essendone stato lui stesso testimone negli Stati Uniti meridionali, era quello dell’ingiustizia razziale – “Non riuscivo a capire perché un Paese chiedesse ai giovani neri di andare a combattere e a morire per l’America mentre, quando tornavano a casa, dovevano sedersi sul retro del bus”. Quel viaggio ispirò successivamente “La notte calda dell’ispettore Tibbs”, film che gli valse ben 5 Oscar.
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