Morto il volto di Liberato: chi era Adam Jendoubi

Il giovane è venuto a mancare dopo nove giorni di coma, a seguito di un improvviso arresto cardiaco che lo aveva colpito la notte di Capodanno; Saviano ha pubblicato su Instagram un lungo post di cordoglio

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Dopo nove giorni di agonia è venuto a mancare Adam Jendoubi, il 23enne divenuto famoso grazie ai video del cantante Liberato, l’artista neomelodico dall’identità nascosta che da anni primeggia nelle classiche italiane. Il ragazzo è deceduto all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dopo che il primo gennaio scorso era entrato in coma a seguito di un improvviso arresto cardiaco.

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Adam Jendoubi

L’annuncio è stato dato dal fratello di Jendoubi, Habib, che ha deciso di rendere pubblica la notizia su Instagram tramite una storia dove ha spiegato che la famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi, seguendo le volontà di Adam: “Spero che tu abbia finito di soffrire, hai dimostrato di essere un leone, di essere fino alla fine un uomo vero. Oggi cambia totalmente la mia vita perché tu, fratello mio, non sarai più al mio fianco, ma so che mi guarderai dall’alto proteggendomi sempre“.

Il lungo post di Saviano per il giovane Adam

Immediato il commento di cordoglio di Roberto Saviano che ha voluto ricordare Adam Jendoubi, conosciuto in occasione dei casting per La paranza dei bambini, film di Claudio Giovannesi, dove il giovane interpretava il ruolo di “Aucelluzzo“.

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Na botta rint’ ‘o core ho sentito quando mi hanno  avvertito che Adam era grave dopo essersi sentito male la notte di Capodanno – ha esordito così l’autore napoletano su Instagram- Adam Jendoubi si è spento a 23 anni. Morire nell’età  dell’esordio alla vita genera disperazione: tutto sbagliato, tutto  insensato, è impossibile trovare consolazione“. 

Saviano prosegue raccontando il primo incontro con il giovane, quando ancora minorenne era stato scelto per la parte di Aucelluzzo. Adam era già diventato il protagonista di un video di Liberato e il suo volto stava per diventare famoso in tutta Italia. “Adam aveva il viso della nuova Napoli: metà polacco, metà tunisino e  completamente partenopeo. ‘Ecco perché sei così bello – gli avevo  detto – sommi più culture ed è sempre così, bellezza nasce da ciò che  si mischia, si intreccia, si confonde perché dispone la vita in forme  nuove e inaspettate’, ha raccontato il giornalista, ricordando le origini e le radici del giovane amico.

Il post di Liberato

Liberato non ha rilasciato nessun messaggio sui social o su altre piattaforme. Per mostrare la sua vicinanza al giovane Adam, ha preferito pubblicare una stories su Instagram dove si vede un primo piano di Jenodubi accompagnato da un cuore azzurro.

Una perdita incredibile che non può non aver toccato nel profondo lo spirito dell’artista napoletano, data la lunga collaborazione instaurata negli anni con Adam. Quest’ultimo, infatti, era ormai diventato il suo volto, protagonista dei suoi videoclip musicali, tra cui i famosissimi  “Tu T’e Scurdat’ ‘e Me”, “IntoStreet” e “Je Te Voglio Bene Assaje”, in cui il cantante si è sempre mostrato di spalle e col viso coperto. A dare espressività e umanità alla sua figura è stato proprio Jendoubi, che così è diventato anche il volto di Napoli.

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