Marina Berlusconi risponde a De Benedetti: “Non ha fatto altro che invidiare mio padre”

Marina Berlusconi commenta le "farneticazioni" dell'Ing. De Benedetti che in un'intervista a Il Foglio l'ha accusata di non saper gestire Mediaset

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Marina Berlusconi ha deciso di rispondere alle accuse lanciate dall’Ingegnere De Benedetti a Il Foglio: “De Benedetti dice due cose giuste, il che – rispetto al suo solito -mi pare già un record, visto che non ne ha mai azzeccata una, nell’impresa, così come nella politica. È vero che Mediaset non è in vendita, ed è vero che sono innamorata di mio padre. Non potrebbe essere diversamente, per il grande papà e il grande uomo che è stato.  Peccato che tutto il resto sia completamente campato per aria“.

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Carlo De Benedetti

Accuse che l’ingegnere torinese ha lanciato in un’intervista, sempre a Il Foglio, in cui ha cercato di denigrare le decisioni di Berlusconi per quanto riguarda Mediaset. Accuse che però non sono passate inosservate e che hanno portato Marina a controbattere nella stessa sede in cui De Benedetti le ha lanciate.

Le accuse di De Benedetti contro Marina Berlusconi

Carlo De Benedetti nella sua intervista ha parlato del suo punto di vista sulle decisione di Marina Berlusconi in Mediaset: “Marina è innamorata di suo padre, ha sempre avuto una sorta di venerazione per lui. Marina sa benissimo che Mediaset è vecchia, che non reggerà la concorrenza delle grandi piattaforme internazionali come Netflix. Eppure non vende perché quella è la creatura di suo papà“.

L’Ingegnere De Benedetti ha parlato così per giustificare le decisioni dei suoi figli, che hanno deciso di vendere il Gruppo Espresso ad Elkann, che secondo le sue parole “si sono liberati di un gruppo che li obbligava a schierarsi“. Gli eredi di Silvio Berlusconi, invece, hanno deciso di non vendere e De Benedetti ribatte che forse “non ci sarebbe nemmeno a chi vendere perché probabilmente ad oggi non c’è nessuno che se la compra quell’azienda. E finché fa utili per la famiglia Berlusconi vendere non avrebbe senso“.

il difforme silvio berlusconi
Silvio Berlusconi

L’ingegnere torinese poi racconta della sua ultima telefonata con Silvio Berlusconi, qualche giorno prima della sua morte. “L’avevo sentito al telefono, sapevo che stava male e lui, pur affaticato, al telefono mi snocciolava una tiritera sul partito liberale di massa che aveva costruito. Io lo ascoltavo e stavo zitto, anche se può immaginare che non ero d’accordo su nulla“. De Benedetti però non definisce Silvio un suo nemico, ma solo un suo avversario e Marina Berlusconi ribatte alle accuse partendo proprio da questo.

La risposta di Marina Berlusconi

Dopo aver chiarito che solo due argomentazioni De Benedetti poteva aver ragione, Marina ribatte che “il suo cruccio è che Silvio Berlusconi rappresenta tutto ciò che lui avrebbe sempre voluto essere senza mai riuscirci, come imprenditore, politico e padre“. Una sorta di invidia che avrebbe portato l’ingegnere a rilasciare tali “farneticazioni“, che come tali per l’imprenditrice non hanno alcuna importanza.

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Marina Berlusconi

De Benedetti invece che cosa ha costruito? A me pare che per lo più abbia distrutto, scaricando i suoi tanti fallimenti sulla comunità. Oppure proprio sul nostro gruppo, con l’assurdo risarcimento di quasi 500 milioni, che nel 2013 lo hanno letteralmente salvato” commenta ancora la donna, sottolineando che “De Benedetti si ripete come un disco rotto, denigrando Silvio Berlusconi, che oggi non può più nemmeno difendersi“.

La verità resta quella di sempre: per gran parte della sua lunga esistenza, l’ingegnere non ha fatto altro che invidiare mio padre. Lo si capisce, purtroppo, dal livore acido con cui ne parla perfino oggi, che non c’è più. Questo non stupisce, considerando il gran maestro di stile e buone maniere che Carlo De Benedetti è sempre stato“, conclude Marina Berlusconi.

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