Mediaset, la rivoluzione di Pier Silvio: meno trash e più informazione

Il futuro di Mediaset, tra i nuovi arrivi e il bando al trash. Pier Silvio Berlusconi: “Non scenderò in politica”

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La serata di presentazione dei nuovi palinsesti Mediaset a Cologno Monzese si è aperta con un omaggio a Silvio Berlusconi scomparso lo scorso 12 giugno. Su uno schermo, le immagini dei momenti più simbolici dell’azienda: dalle prime cassette al “non molliamo” lanciato da Pier Silvio Berlusconi negli studi a poche ore dal funerale del padre.
Il video-omaggio al Cavaliere è stata una sorpresa dei dipendenti che ha finito per commuovere l’Ad di Mfe-Mediaset. Il ricordo del padre è ancora troppo forte. “Grazie a tutti” – ha detto con emozione Pier Silvio, che ha poi mandato un bacio al cielo, verso suo padre.

Pier Silvio Berlusconi: “Non scenderò in politica”

Se l’eredità finanziaria dell’impero sarà ben accetta da Berlusconi junior and company, meno quella politica. Pier Silvio Berlusconi ha dichiarato che non seguirà le orme del padre, almeno per il momento. “Non scenderò in politica, per ora” – ha detto durante la serata a Cologno Monzese, aggiungendo che “la politica è un mestiere che va fatto seriamente”.
Eppure, qualcosa si è smosso all’indomani della morte del padre: “Ho pensato al rapporto che aveva con gli italiani e con l’Italia, fatto di amore e libertà, un lascito che deve vivere”. Scherzando, ha fatto notare la sua vicinanza d’età con quella del padre all’epoca della sua discesa in politica: Pier Silvio ha 54 anni, il Cavaliere ne aveva 58. Che restino ancora 4 anni da attendere? “Nessuno riuscirà mai a sostituire mio padre” – ha concluso, e possiamo dire che sono in molti a sperarlo.

Mediaset, la rivoluzione di Pier Silvio

Chiusa la parentesi celebrativa, Pier Silvio Berlusconi ha annunciato il futuro di Mediaset-Mfe, che si appresta a diventare un player paneuropeo in concorrenza con i big del web. Smentite le voci che ipotizzavano la vendita di Mfe per gli evidenti rialzi del titolo in Borsa dopo la morte del Cavaliere: “Non se ne è mai parlato” – ha affermato l’Ad dell’azienda.
Tra le novità che segnano la rivoluzione del nuovo palinsesto Mediaset c’è l’arrivo della giornalista Bianca Berlinguer, che ha voltato le spalle alla Rai e alla sua Cartabianca per la concorrente privata. Berlinguer condurrà due programmi su Rete4: un approfondimento in prima serata di martedì e “Stasera Italia” – con Porro e Minzolini – nel preserale del weekend. Pier Silvio si è detto molto felice del nuovo arrivo, uno tra i tanti segni della nuova linea editoriale di Mediaset.


La rivoluzione in corso prevede un’informazione più ampia e plurale, alla ricerca di un pubblico più trasversale rispetto al passato. Tra i nuovi arrivi, anche quello di Myrta Merlino a Pomeriggio 5, che ha scalzato un’imbestialita Barbara D’Urso. Monica Gentili avanza e approda su Italia 1 con la conduzione delle “Iene”. Mentre sull’ammiraglia Canale 5 ritroveremo “Striscia la notizia” – prossima ai 35 anni – e il dominio di Maria De Filippi con “Tu sì que vales”, “C’è posta per te”, “Amici” e un’edizione invernale di “Temptation Island”. A mancare, in questa nuova stagione, Ilary Blasi e la sua “Isola dei famosi”, che forse slitterà alla stagione successiva.

La giornalista Bianca Berlinguer
La giornalista Bianca Berlinguer tra le nuove protagoniste di Mediaset

Infine, un ritorno al passato, con un programma sul karaoke e la riedizione della Ruota della fortuna, che sarà condotta da Gerry Scotti, al timone anche di “Io Canto Generation” nel prime time e dello “Sow dei Record”.

Pier Silvio: “Signorini attento”

Bando al trash e alla deriva presa nei reality, che dovranno “ritornare alle origini”. Discorso che vale in particolare per “Il Grande Fratello Vip” di Signorini, show che negli anni si è distanziato dalle storie dei concorrenti per farsi sempre più uno spettacolo degli eccessi. “I reality non mi fanno impazzire” – ha ammesso Pier Silvio – “ma non possiamo ignorare che piacciono al pubblico, però bisogna stare attenti a non eccedere”. Pier Silvio ha fatto proprio il nome di Signorini, affermando che il conduttore del GFVip avrà una bella responsabilità d’ora in avanti e che dovrà stare molto attento. Restano, però, le guilty pleasure come Ciao Darwin e La Pupa e il secchione, così come gli show-evento di Zelig, Michelle Impossible, Felicissima Sera e Amore+Iva con Checco Zalone.

Insomma, una vera e propria rivoluzione all’insegna di un miglioramento dell’informazione e dello spettacolo in generale. Unico cruccio per Pier Silvio: la mancanza di Fiorello. L’Ad di Mediaset ha ammesso di volerlo sfilare all’emittente pubblica. “Con Fiorello ho un bellissimo rapporto, ma parliamo di tutto, tranne che di televisione” – ha affermato Pier Silvio. Alla domanda su un eventuale acquisto di Fabio Fazio, ha risposto che dal punto di vista editoriale non ci sarebbero problemi, ma che l’ex conduttore di Che tempo che fa non è stato preso in considerazione perché “il suo è un prodotto che costa parecchio”.

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