Mattarella celebra la Giornata internazionale della donna: parità effettiva “ancora lunga e difficile”. Meloni: “Dovere delle istituzioni è prevenire violenza”
I progressi, ma soprattutto le lacune in tema di parità di genere, “costituita con pienezza da diritti e da opportunità”. Al Quirinale, il presidente Sergio Mattarella, accanto alla premier Giorgia Meloni e agli altri rappresentanti delle istituzioni celebra la Giornata internazionale della donna, ricordando quanto la strada per il raggiungimento di una parità effettiva “è ancora lunga e presenta tuttora difficoltà”. “Non può esservi vera libertà se non è condivisa dalle donne e dagli uomini”, aggiunge.
Misoginia, stereotipi, discriminazione: il discorso di Mattarella
“La misoginia è all’origine di tutte le discriminazioni che, nei secoli fino a oggi, si sono manifestate, a ogni latitudine, contro le donne”, prosegue il Capo dello Stato. “Nessun Paese ne è stato immune; nessuna epoca storica”, spiega parlando di “stereotipi e pregiudizi, determinati tutti da un unico elemento: la paura nei confronti della donna, del suo essere differente nel corpo e nella sensibilità, della sua intelligenza, della sua voce, della sua indipendenza. Fin da alcuni miti antichi la donna è stata sovente e incredibilmente vista come elemento di allarme, di ostacolo all’immobilismo di valori tramandati”.
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Meloni su Facebook ricorda Abbas, Mastropietro e Di Petrantonio
Su Facebook, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ricorda giovani donne come “Saman Abbas, Pamela Mastropietro, Sara Di Pietrantonio e tutte coloro che sono state uccise per mano violenta”: “È per loro – precisa –, e per ogni donna vittima di persecuzione, discriminazione e abusi, che dobbiamo continuare la battaglia per contrastare ogni forma di violenza, con tutti gli strumenti a nostra disposizione. È dovere delle istituzioni fare in modo che tali barbarie non accadano più”. E, ancora, “è nostro dovere abbattere quegli ostacoli che non permettono a tutte le donne di poter esprimere al massimo il loro inestimabile potenziale nel settore cui esse ambiscono”.
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