Il programma del M5s: dal rafforzamento del reddito di cittadinanza al Superbonus

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«Dalla parte giusta, cuore e coraggio per l’Italia di domani», è lo slogan che accompagna il programma elettorale pubblicato sul sito del Movimento

Con lo slogan «Dalla parte giusta, cuore e coraggio per l’Italia di domani», arriva il programma elettorale pubblicato sul sito del Movimento. «Il Movimento 5 Stelle è l’unica forza politica che in questa legislatura ha realizzato l’80% degli impegni presi nel 2018 con gli elettori– si legge nel documento- Grazie alle nostre riforme, rivoluzionarie e concrete, il Paese ha retto nel momento più duro dalla pandemia ed è potuto ripartire, facendo segnare una crescita record del Pil nel 2021.Da quando siamo entrati in Parlamento, la nostra azione ha sempre seguito un’unica strada: la tutela degli interessi dei cittadini– prosegue- con il programma con cui ci presentiamo alle elezioni del prossimo 25 settembre intendiamo proseguire su questa strada e portare a termine il lavoro che abbiamo iniziato. A finte alleanze, matrimoni di comodo e balletti abbiamo preferito la serietà». Con la promessa che il partito sarà dalla parte “giusta” e cioè dalla parte: «Dell’Italia di domani, con cuore e coraggio– per un paese che, si legge dal documento- sia più equo e inclusivo, dove tutti vedano rispettati i propri diritti e nessuno resti indietro».

Stop alle paghe da fame: salario minimo di 9 euro lordi l’ora e parità salariale

Il programma elettorale si presenta di 13 pagine e spazia dal rafforzamento del reddito di cittadinanza con: «Misure per rendere più efficiente il sistema delle politiche attive. Monitoraggio delle misure antifrode», alla sperimentazione della riduzione dell’orario lavorativo: «Soprattutto nei settori a più alta intensità tecnologica. Le imprese che aderiscono al programma ottengono esoneri, crediti di imposta e incentivi aziendali per l’acquisto di nuove dotazioni tecnologiche e nuovi macchinari».

Sul lavoro, tra gli altri punti, emerge il salario minimo: «Nove euro lordi l’ora di salario minimo legale per dire stop alle paghe da fame e dare dignità ai lavoratori che oggi percepiscono di meno», e la parità salariale tra uomini e donne: «Per fare in modo che di fronte alle stesse qualifiche e alle stesse mansioni le donne abbiano una retribuzione reale non inferiore a quella degli uomini». Per i giovani viene proposto dal riscatto gratuito della laurea: «Un incentivo allo studio universitario e un riconoscimento all’impegno profuso nel percorso di studi in vista dell’attività lavorativa», alla stabilizzazione degli sgravi per l’acquisto della prima casa da parte degli under 36.

Superbonus e società “2000 watt”

Nella parte dell’ambiente troviamo il Superbonus e altri bonus edilizi strutturali, con la precisazione: «Stabilizzazione delle agevolazioni edilizie per permettere la pianificazione degli investimenti sugli immobili e continuare a migliorare i livelli di risparmio energetico e di conseguenza risparmiare sulle bollette. Sbloccare e far circolare i crediti d’imposta per evitare il fallimento delle imprese che ancora oggi non riescono a trasformarli in liquidità per pagare fornitori e dipendenti», e società “2000 watt” per arrivare a un modello sostenibile di consumo energetico e ridurre le emissioni annue di gas serra.

Basta alle tecnologie del passato per i rifiuti, sì a impianti non inquinanti

Stop a tecnologie obsolete per i rifiuti ma il Movimento propone: «Realizzazione di impianti completamente compatibili con le richieste dell’Europa e non inquinanti, finalizzati a migliorare le prestazioni ambientali», sì all’economia rigenerativa: «Per un sistema non più fondato solo sulla crescita ma anche sulla rigenerazione sociale, del territorio, dei consumi».

Dal matrimonio egualitario al taglio del cuneo fiscale

C’è una parte dedicata ai diritti, per citarne alcuni troviamo matrimonio egualitario, legge contro l’omotransfobia e ius scholae. Per un fisco semplice e più leggero il Movimento si impegna con Cashback fiscale che riguarda l’introduzione di un: «Meccanismo che permetta l’immediato accredito su conto corrente delle spese detraibili sostenute con strumenti elettronici. In questo modo semplifichiamo la vita dei contribuenti e contrastiamo l’evasione», cancellazione definitiva dell’Irap a beneficio di tutte le imprese e taglio del cuneo fiscale per imprese e lavoratori, misura per: «Ridurre più incisivamente la differenza fra il costo del lavoratore per l’impresa e il netto percepito in busta paga dallo stesso lavoratore».

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