Conclave, oggi l’ottava Congregazione dei Cardinali: focus su scandali finanziari e abusi

Tutti i contributi sono stati accomunati dalla volontà di garantire un futuro prospero alla Chiesa, anche nell'insegna della continuità che gli ultimi tre pontificati gabbi garantito

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Dopo una pausa dovuta alle celebrazioni di San Giuseppe Lavoratore, festività che in Vaticano si festeggia il Primo maggio, oggi sono riprese le Congregazioni dei Cardinali in vista del Conclave che inizierà il prossimo 7 maggio alle 16:30. Nella mattinata di oggi, alle 9 in punto, ha avuto inizio l’ottava Congregazione alla presenza di 180 porporati, di cui 120 elettori. In totale, come riportato dal direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, hanno preso la parola 25 cardinali che hanno affrontato alcune questioni cruciali riguardanti il futuro della Chiesta cattolica.

Alle 10:30, nel corso della pausa, hanno invece prestato giuramento alcuni cardinali da poco giunti a Roma. Al momento, sono ancora quattro i cardinali elettori attesi in Vaticano, mentre è stato confermato che sono due i Cardinali elettori che non prenderanno parte alle votazioni. Si tratta del Cardinale Antonio Cañizares Llovera, Arcivescovo Metropolita emerito di Valencia, e il Cardinale John Njue, Arcivescovo metropolita emerito di Nairobi, in Kenya. Entrambi non avrebbero dato informazione al Collegio, per cui non avranno un ruolo nel prossimo Conclave.

Bruni ha poi confermato che oggi è stato installato il comignolo sul tetto della Cappella Sistina, ma ha chiarito che eventuali informazioni sulle prove tecniche saranno fornite in un secondo momento. Infatti è possibile che nel pomeriggio possano svolgersi delle prove per garantire che le due stufe nella Cappella Sistina, la canna fumaria e il comignolo funzionino adeguatamente. Bruni ha poi sfruttato l’occasione anche per sottolineare la falsità della notizia circolante ieri e riguardante un presunto malore subito dal Cardinale Pietro Parolin nel corso della Congregazione del 30 aprile.

Conclave, i temi dell’ottava congregazione

Come riporta la Santa Sede, nel corso della Congregazione i temi affrontati sono stati numerosi e vari. Tutti i contributi sono stati accomunati dalla volontà di garantire un futuro prospero alla Chiesa, anche nell’insegna della continuità che gli ultimi tre pontificati gabbi garantito. È stato infatti sottolineato come al centro dell’opera di Papa Francesco vi fosse l’evangelizzazione, ovvero la creazione di una Chiesa che fosse realmente comune, fraterna e capace di ispirare le nuove generazioni.

In questo senso, più cardinali hanno evidenziato la necessità di comunicare il Vangelo in modo efficace a tutti i livelli, sin dalle parrocchie fino alla curia, in quanto la parola di Dio deve essere comprensibile per tutti. Nel corso della Congregazione, che si è conclusa alle 12:30, sono stati poi affrontati i temi della centralità della liturgia, dell’importanza del Diritto canonico, del valore della sinodalità, della collegialità e del superamento del secolarismo.

Una particolare attenzione, poi, è stata riservata a due temi piuttosto delicati. Gli scandali fiscali e gli abusi all’interno della Chiesa cattolica sono stati definiti delle vere e proprie “ferite“, che devono rimanere aperte e doloranti affinché non sparisca la consapevolezza del problema e non si possa dunque ignorarlo. L’obiettivo è infatti quello di continuare a lavorare verso la guarigione, al fine di estirpare completamente queste problematiche dalla vita ecclesiastica.

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