Lulù Salassiè ha raccontato la sua versione dei fatti. In seguito alla condanna per stalking nei confronti di Manuel Bortuzzo, a 1 anno e 8 mesi, lo scorso 3 aprile, la principessa etiope ha esposto dal suo canto la vicenda che la vedrebbe coinvolta nel reato. Nel corso di un’intervista rilasciata a Fanpage, la Salassiè ha rivelato che il suo unico errore sarebbe stato quello di dare “troppo amore” ad un persona che non lo meritava.
Il nuotatore per avvallare la sua versione, ha provato gli atteggiamenti persecutori della sua ex fidanzata, facendo riferimento ad un’aggressione fisica subita mentre si trovava a Madeira per i Campionati europei di nuoto e a un’irruzione in sala operatoria presso l’Ospedale di Latina. Inoltre la principessa ha confessato che il suo ex partner voleva tenere nascosta la loro storia, aggiungendo “Non posso dire perché. Ho sofferto molto per questo, mi sentivo una cosa di cui avere vergogna“.
La versione di Lulù Salassiè: “il periodo più buio della mia vita” e la fine di “una storia normale”
Lulù Salassiè ha fatto riferimento all’ultimo periodo come “il più buio della sua vita“. Nel corso dell’intervista la stessa ha dichiarato come abbia “lasciato degli strascichi di ansia, di angoscia e depressione” ha infatti rivelato come sia stato un periodo “terribile” che non si sarebbe mai “aspettata di vivere“. Nonostante sia passato qualche tempo afferma di ritrovarsi tutt’ora “a fare i conti con questa situazione”, augurando quindi a sè stessa di riprendersi presto.
Tra le dichiarazioni rilasciate, la principessa aggiunge che la loro storia era “una storia normale”, finché il 25 aprile del 2022 Manuel Bortuzzo decide di pubblicare su Instagram un annuncio: la fine della loro storia. Secondo quanto riportato da Lulù, Bortuzzo non l’avrebbe neanche avvisata, “Quella mattina avevamo discusso per cose futili, c’era di mezzo un nostro collega che lavora come fotografo” dichiara la Salassiè, affermando che quando lei stessa sarebbe tornata a Roma per parlare, lui non avrebbe voluto incontrarla, “mi ha bloccata ovunque” conclude.
Le prove di Bortuzzo sulle aggressioni e le smentite di Lulù Salassiè
In riferimento all’episodio riportato da Manuel Bortuzzo presso l’ospedale di Latina, come prova delle molestie ricevute dalla principessa, quest’ultima dichiara di non aver mai agito come dichiarato dall’ex fidanzato, non avrebbe mai inveito contro il personale sanitario “E’ stata l’infermiera ad aprirmi la porta, lui era lì per fare dei controlli e accertarsi che un giorno avrebbe potuto avere dei figli, il nostro sogno era quello di costruire una famiglia insieme” afferma Lulù, aggiungendo come non abbia mai perso il controllo della situazione, “è stata descritta in questo modo per salvare un’altra persona e screditare me. Ho delle prove che confermano la mia versione” ha rivelato la stessa.
Anche per quel che riguarda l’altra prova riportata da Bortuzzo per avvallare la sua versione, la Salassiè smentisce: non avrebbe mai aggredito il fidanzato nell’hotel a Madeira, dove il partner si era recato per i Campionati europei di nuoto. “La mia versione è del tutto diversa“. Aggiungendo anche che “Era lui a voler tenere la nostra storia nascosta, non è stata una mia scelta.” Infine dichiara di aver sofferto molto in merito a ciò, “lui mi faceva sentire come una cosa di cui avere vergogna, da tenere in un angolino per chissà quale motivo.”
Lulù Salassiè : “Mi ha tradita sporgendo denuncia contro di me”
Ciò che farebbe più male alla Salassiè, stando a quando riportato dalla stessa, sarebbe “Il fatto che lui mi abbia tradita, sporgendo denuncia contro di me.” Infatti Lulù dichiara che Bortuzzo avrebbe messo nei guai sia lei che la sua famiglia, avendo ripercussioni anche sulle sorelle Clarissa e Jessica. Ed aggiunge ancora “Loro sono testimoni, insieme ai miei genitori, del fatto che abbiamo sempre continuato a vederci, anche nel periodo in cui mi accusa di stalking.”
Infine dichiara “Io accettavo di nasconderci solo per proteggerlo e per proteggere il nostro legame ma, così facendo, ho danneggiato a me stessa.” Infatti in merito a ciò ammette di essere responsabile di “aver vissuto una relazione folle e tossica” ma nonostante questo sottolinea di non averlo mai aggredito, ma anzi di avergli dato “troppo amore“.
Il termine di stalker non rappresenterebbe minimamente la sua persona, dice, il suo “unico interesse” sarebbe stato infatti “quello di stare insieme al ragazzo di cui era innamorata“. Infine conclude l’intervista a Fanpage affermando di non voler più parlare con il suo ex fidanzato “né ora, né tra cinquant’anni“.
