Da giovedì 29 febbraio alcuni utenti possono dire addio a WhatsApp. La nota app di messaggistica smetterà di funzionare su alcuni dispositivi Android e iOS che sono ormai troppo obsoleti.
L’azienda ha spiegato che tale blocco dell’app lo si deve a causa di una serie di controlli periodici sui dispositivi e software più recenti e meno recenti: questi ultimi in particolare potrebbero non avere più a disposizione degli aggiornamenti indispensabili per la sicurezza.
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Stop di WhatsApp: quali sono i dispositivi coinvolti
L’elenco completo dei dispositivi ai quali smetterà di funzionare WhatsApp non c’è ancora, ma gli sviluppatori fanno sapere che l’app resterà per i telefoni Android “con sistema operativo 5.0 e versioni successive, iPhone con versione iOS 12 e successive, KaiOS 2.5.0 e versioni successive, inclusi JioPhone e JioPhone 2”. Ad essere esclusi saranno quelli che hanno un sistema operativo precedente al 5.0.
Tra i Samsung sarà impossibile messaggiare su: il Galaxy Core, il Galaxy Trend Lite, il Galaxy Ace2, il Galaxy s3 Mini, il Galaxy Trend II e il Galaxy X2. Per gli LG della gamma Optimus oltre all’Ativar e Lucid 2 mentre su Huawei ecco che WhatsApp non funzionerà su Ascend Mate, Ascend G740, Ascend D2. Sui prodotti Apple, infine, smetterà di funzionare sui dispositivi iPhone 6S e 6S Plus e nella prima generazione di iPhone SE, in praticaa quelli che si sono fermati iOS 11.
Stop WhatsApp: cosa fare
Se l’app smette di funzionare si possono seguire due strade. La prima riguarda gli aggiornamenti da eseguire per il corretto utilizzo di WhatsApp. La seconda invece, verte sull’acquisto di un nuovo smartphone qualora quello posseduto fosse troppo vecchio da poter supportare i più gli ultimi aggiornamenti.
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