Robot con le sembianze di un cane come soldati nell’esercito: sarebbe questa la nuova frontiera militare che sempre più paesi stanno adottando. In particolare, l’esercito cinese ha portato il robot nelle esercitazioni militari con la Cambogia “Golden Dragon 2024”.
Il soldato Chen Wei afferma che il robodogs “può fungere da nuovo membro nelle nostre operazioni di combattimento urbano, sostituendo il personale (umano) durante ricognizioni, identificazioni e colpire il bersaglio“. Il soldato robot monta infatti un fucile automatico sulla schiena che viene controllato da un operatore da remoto. Oltre a questo, il robot può anche a camminare, saltare, sdraiarsi e muoversi all’indietro.
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Durante le esercitazioni con la Cambogia la Cina ha presentato due nuovi tipi di cane robot: uno pesa 15 kg e ha un sistema di percezione grandangolare 4D, mentre l’altro pesa più di 50 kg e può portare avanti missioni di ricognizione e assalto armato.
Cina, cani robot non sono una novità
L’uso dei cani robot e dei droni aerei non è assolutamente una novità in campo militare. In un video dello scorso anno dell’emittente cinese CCTV venivano mostrati cani elettronici con fucili nell’esercitazione congiunta tra gli eserciti cinese, cambogiano, laotiano, malese, tailandese e vietnamita. Anche l’esercito statunitense lo scorso anno ha preso in considerazione l’opzione di prendere cani robot telecomandati con fucili, come progetto per sperimentare un possibile futuro dei combattimenti.
L’esercito popolare di liberazione della Cina ultimamente sta portando avanti con successo il progetto dei robodogs, i quali compaiono anche sui social media cinesi, che come è risaputo sono molto regolamentati. Per il giornale nazionale cinese in lingua inglese Global Times il fatto che nelle esercitazioni con paesi stranieri ci sia questo nuovo strumento militare che può emulare l’uomo significa essere arrivati a un livello di sviluppo di robot molto avanzato: “Di solito, una nuova attrezzatura non viene portata in un’esercitazione congiunta con un altro paese, quindi i cani robot devono aver raggiunto un certo livello di maturità tecnica”.
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