Come si racconta un crimine dall’8 al 10 maggio

Attraverso un linguaggio teatrale crudo, ironico e tagliente, Come si racconta un crimine, indaga il modo in cui i media plasmano quotidianamente la percezione del femminile per riflettere e interrogarci non solo su ciò che accade, ma principalmente su come viene raccontato

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Dall’8 al 10 maggio, il Teatro Primo Studio alla Sapienza – Università di Roma ospiterà in prima assoluta lo spettacolo Come si racconta un crimine, ideato e diretto da Diego Hernandez A., con con Caterina Bonanni, Silvia Macaluso, Laura Margarita.

Gli studenti dell’università hanno avuto l’opportunità di assistere in anteprima alla prova generale dello spettacolo il 6 maggio, al termine della quale si è svolto un talk.

Lo spettacolo è una co-produzione italo-cilena, creata dal Núcleo de creación armada e dal Gruppo 109.

Come si racconta un crimine si interroga sul modo in cui la realtà viene raccontata, manipolata e consumata dalla nostra società

Il progetto nasce da un lavoro di ricerca, condotto con le attrici, che si interroga sul modo in cui la realtà viene raccontata, manipolata e consumata dalla nostra società, in particolare quando al centro di questa verità c’è la vita di una donna.

L’urgenza alla base del progetto è quella di far riflettere e interrogarci non solo su ciò che accade, ma su come lo raccontiamo.

Quali parole vengono scelte per raccontare un’assenza? Quanto rumore deve fare una vita per essere ascoltata? Ma soprattutto, cosa accade quando il dolore viene messo sotto i riflettori, spettacolarizzato, quando il crimine diventa una vera e propria forma di intrattenimento?

Come si racconta un crimine ha un linguaggio teatrale crudo, ironico e tagliente

Attraverso un linguaggio teatrale crudo, ironico e tagliente, il progetto scava nel modo in cui i media plasmano quotidianamente la percezione del femminile.

Protagoniste sono due podcaster, appassionate di true crime. Le due ragazze, raccontando la scomparsa di un’influencer cilena ai loro follower, scopriranno che il caso è tragicamente reale e vicino: la narrazione si intreccia con la loro stessa vita.

La domanda alla quale saranno costrette a rispondere è: siamo davvero solo spettatori?

Lo spettacolo è adatto dai 14 anni.

Teatro Primo Studio

Sapienza – Università di Roma

Piazzale Aldo Moro, 5 – Roma

Orario spettacolo

ore 20:00

Prezzo biglietto

Unico €12,00

Info e prenotazioni

via email: gruppo.109.00@gmail.com

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