Sinner a valanga su Zverev: l’azzurro agguanta la finale in appena un’ora

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Penultimo atto del Master 1000 di Parigi per Jannik Sinner e Sascha Zverev nella seconda semifinale alla Defense Arena. Un match disputato nella perfetta parità di confronto tra i due, anche se l’altoatesino vanta pur sempre la vittoria delle ultime tre partite: solo una settimana fa il successo in tre set nella finale del torneo di Vienna.

Prima dell’esito della loro partita, si sapeva già chi chi ci sarebbe stato dall’altra parte della rete a giocarsi il titolo francese. Infatti, il canadese Felix Auger Aliassime si è qualificato battendo Alexander Bublik e sorpassando Lorenzo Musetti nella classifica della Race che qualifica alle Atp Finals di Torino.

Insomma, quella tra Sinner e Zverev è stata una partita all’ultimo colpo, dove ogni battuta segnava un passo in avanti verso quell’ultimo sognante duello nella città delle luci. Uno Jannik sempre in completo granata che si muove sul cemento francese con la stessa leggerezza di un ballerino e la stessa potenza dei colpi di un tennista che ha nel sangue l’essere adrenalina pura che piazza palle perfette per indurre all’errore l’avversario.

Imprendibili come i servizi che mette in campo, gli scambi dell’azzurro animano il tifo e lascia senza fiato uno Zverev che nonostante la concentrazione di chi sa di che pasta è fatta il proprio avversario, non riesce a tenere il ritmo. E così, il numero 2 al mondo non lascia margine, implacabile aumenta il vantaggio ad ogni palla e lo consolida ipotecando i set.

Infatti, in appena un’ora e due minuti, l’italiano si porta a casa la partita e si aggiudica una finale da brividi a fior di pelle come ogni volta che scende in campo. Il suo gioco, sensibile ai cambiamenti e nomade al punto giusto per adattarsi ad ogni situazione. La sua mente, tanto fredda e lucida quanto chirurgica e sensoriale.

Ebbene, Sinner vedrà un grintoso Aliassime che non vede l’ora di giocarsi il tutto per tutto in questo torneo che sarà cartina tornasole per Torino. Nella prima semifinale di Parigi, il numero 10 del mondo e il n.9 del seeding, si è imposto sul kazako in due set con il punteggio di 7-6 (3) 6-4.

E da lunedì, in ogni caso, Auger Aliassime salirà a numero 8 del mondo facendo scendere di un gradino proprio Musetti. La speranza dell’italiano, a questo punto, è che il canadese non vinca il torneo parigino, altrimenti si bollerebbe la sua ottava posizione indipendentemente dai risultati del carrarino al torneo 250 in programma la settimana prossima ad Atene.

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