Uno, due, tre: arriva lo schiaffo. Il Power Slap, anche chiamati “combattimenti di schiaffi”, è stato inventato dal presidente dell’UFC (Ultimate fighting Championship) Dana White ed è stato approvato dalla commissione atletica dello Stato del Nevada nel 2022.
Si basa su un concetto molto semplice: due atleti si sfidano a colpi di schiaffi dati a mano aperta sul viso dell’avversario. Ogni partecipante deve stare in piedi con la testa ferma e ricevere un colpo ben piazzato, con l’obiettivo di far cadere l’avversario o di infliggere danni sufficienti a guadagnare il punteggio più alto. Gli unici sistemi per proteggersi dai danni sono unicamente il paradenti e i tappi per le orecchie.
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I campioni dell’UFC nel Power Slap
La violenza e la brutalità di questo sport hanno suscitato molte critiche, ma ciò non ha impedito al Power Slap di guadagnare popolarità, soprattutto tra i fan della UFC. Questa associazione si basa sul fatto che White, per dare visibilità e ampliare il pubblico mediatico, abbia chiesto a figure di spicco dell’UFC, sia maschili che femminili, di partecipare. Come li ha convinti? Grazie ai grandi compensi per la vincita.
Alcuni dei più noti combattenti della UFC hanno deciso di testarsi in questo nuovo campo: Jiri Prochazka, Amanda Nunes, l’ex lottatrice Paige VanZant e l’italiana campionessa mondiale Micol Di Segni. Ma tra i momenti “indimenticabili” e che hanno fatto milioni di visualizzazioni troviamo il ceffone-KO dato dall’atleta russo Vasily Kamotsky allo youtuber Danya Bely.
Tra le ultime a parlare della propria scelta, troviamo Micol Di Segni: durante un podcast ha raccontato che ha preso questa decisione per “riorganizzare” la sua vita dopo l’MMA. La lottatrice ha fatto riferimenti sia ai compensi più alti, che a pratiche scomode di taglio del peso ed estenuanti champ in cui le “botte” si fanno sentire.
Le critiche al Power Slap
Le critiche al Power Slap si concentrano principalmente sui rischi per la salute. L’infliggere e subire schiaffi potenti alla testa, ha sollevato preoccupazioni riguardo ai danni cerebrali e alle commozioni cerebrali, che sono particolarmente pericolosi nel lungo periodo.
Inoltre, alcuni critici considerano il Power Slap un’esibizione di violenza gratuita e insensata, che non ha alcuna strategia o tecnica complessa come altri sport di combattimento. Questo approccio potrebbe minare l’integrità degli sport di combattimento professionali, riducendo il rispetto per la disciplina.
2 Matches. 2 KOs. 💥
— Power Slap (@powerslap) April 9, 2025
Who's next for the Chief? 🪓
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