Continua l’età dell’oro del nuoto italiano e le cinque medaglie (2 ori, 1 argento e 2 bronzi) conquistate nelle Olimpiadi di Parigi certificano la bontà del movimento. Oggi, agli Assoluti italiani 2025, il nuoto azzurro mette in mostra due stelle dal futuro radioso: Sara Curtis e Alessandra Mao.
Il futuro del nuoto azzurro sulle orme di Federica Pellegrini
Ieri, nella terza giornata degli Assoluti Unipol di Riccione, Sara Curtis ha trionfato nei 100 stile libero cancellando il record italiano di Federica Pellegrini. La 18enne di Savigliano, nella provincia di Cuneo, ha chiuso la gara in 53″01, 17 centesimi in meno del miglior tempo registrato dalla Divina all’età di 28 anni il 25 giugno 2016 a Roma durante la 53esima edizione del Sette Colli.
L’atleta tesserata per Esercito e CS Roero entra, così, nella storia del nuoto italiano con una prova stratosferica. Conclude il passaggio a 25″16 e il ritorno in 27″85 e abbassa di 56 centesimi il risultato personale di 53″57 registrato in batteria. Il tempo ottenuto le permetterà di prendere parte ai prossimi Mondiali di nuoto.
A margine della gara Curtis ha dichiarato di essere andata oltre qualsiasi aspettativa. Pur sapendo di essere in forma ma non avrebbe mai immaginato di riuscire a battere il tempo di una leggenda come Federica Pellegrini.
Oggi ha riscritto di nuovo la storia del nuoto italiano. Nella batteria di questa mattina ha percorso la vasca in 24″52, migliorando di 4 centesimi il record nazionale sui 50 stile libero realizzato da lei stessa l’anno scorso sempre a Riccione. Ma anche il nuovo record è già da archiviare perché nella finale di questo pomeriggio completa un’altra impresa: migliora ancora il tempo di qualche ora prima, chiude i 50 in 24″43 e si mette al collo l’oro della categoria.
Intanto, un’altra giovanissima azzurra si è presa la scena a Riccione. È Alessandra Mao. La 14enne del Team Veneto ieri ha vinto il titolo italiano assoluto nei 200 stile libero in 1’58″86 e diventa la nuotatrice azzurra più giovane a scendere sotto i 2 minuti in quella distanza. Nemmeno la Divina Pellegrini era così veloce a quell’età.
Mao è riuscita a migliorare il 2’00″56 delle batterie, ma ha anche demolito il suo punteggio precedente migliore, superiore ai 2’03”.
