Jannik Sinner, la favola continua: batte Djokovic e vola in finale

È la prima volta che un italiano arriva in finale a Melbourne, e la prima finale in uno Slam in carriera per Sinner. Il 22enne altoatesino domenica affronterà il vincente della sfida tra Medvedev e Zverev

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Jannik Sinner ha scritto un’altra pagina di storia del tennis italiano, battendo Novak Djokovic in quattro set nella semifinale degli Australian Open e conquistando la finale. Il tennista azzurro, in quasi tre ore e mezza di gioco, si è imposto con il punteggio di 6-1 6-2 6-7 6-3.

È la prima volta che un italiano arriva in finale a Melbourne, e la prima finale in uno Slam in carriera per Sinner. Il 22enne altoatesino domenica affronterà il vincente della sfida tra Medvedev e Zverev. Djokovic, numero 1 al mondo e campione in carica, ha vinto questo torneo dieci volte, non era mai stato battuto in semifinale e non perdeva a Melbourne da 2.195 giorni.

Un’impresa epica

La vittoria di Sinner è un’impresa epica, che ha dell’incredibile. Il tennista azzurro ha battuto il miglior giocatore del mondo, in una partita che ha avuto diversi momenti di svolta. Nei primi due set, Sinner è stato semplicemente perfetto. Ha dominato Djokovic, con un gioco aggressivo e imprevedibile. Il serbo ha commesso molti errori, e non è riuscito a trovare la sua risposta.

Nel terzo set, Djokovic è riuscito a riequilibrare le cose. Ha alzato il livello del suo gioco, e Sinner ha iniziato a commettere più errori. Il set è finito al tie-break, e Djokovic ha avuto la meglio. Nel quarto set, Sinner è tornato a dominare. Ha saputo gestire bene la tensione, e ha chiuso la partita con un break.

Jannik Sinner, ATP Finals
Jannik Sinner

Una vittoria che vale oro

La vittoria di Sinner è una vittoria che vale oro. È un risultato che dimostra il grande talento del tennista azzurro, e che lo proietta ai vertici del tennis mondiale. Sinner è un giocatore completo, con un grande potenziale. Ha un servizio potente, un rovescio devastante e una grande mobilità. È un giocatore che può vincere qualsiasi torneo. La finale di domenica sarà una sfida molto difficile, ma Sinner ha già dimostrato che può battere i migliori. La favola continua, e chissà che non possa arrivare anche un titolo.

Le parole di Sinner

Dopo la vittoria, Sinner ha commentato così la partita: “È stato un match durissimo. Ho iniziato benissimo nei primi due set, Nole ha sbagliato tanto. Ho sbagliato un match point nel terzo, ma volevo essere pronto per il set successivo. Ho iniziato alla grande e non vedevo l’ora di giocare questa partita”.

Avevo perso con Nole a Wimbledon, ho imparato da quella partita. Fa parte del mio processo di crescita. Giochiamo in modo simile, la risposta è il nostro punto forte. Cercavo di far partire lo scambio, ma non dico le tattiche perché ho la sensazione che faremo qualche altra partita contro”.

Mi ero allenato con Djokovic quando avevo 17 anni, cercavo di imparare dai migliori. Mi aveva consigliato di essere imprevedibile, di migliorare il servizio e ho la sensazione di poter migliorare ancora. Volevo essere preparato, dallo scorso anno la fiducia è altissima ed ero sicuro di poter giocare contro i migliori del mondo”. E alla domanda su chi preferisce in finale, ha detto: “Zverev o Medvedev? La guarderò, mi piace guardare il tennis e guarderò la semifinale tranquillo. Sono due giocatori incredibili, sarà interessante. Vediamo chi affronterò domenica”.

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