La Juve è troppo timida: con la Fiorentina solo un pari 

Red
3 Min di lettura

I bianconeri, in vantaggio con Milik dopo 14’, si fanno riprendere da Kouame. Delusione per Allegri, il punto va stretto a Italiano 

Nel primo anticipo del 5° turno di campionato, la Fiorentina ospita la Juventus nell’attesissimo match del Franchi. Finisce 1-1. Partita di grande equilibrio e ritmo elevato, quella disputata dalle due formazioni in campo. Allegri opta per un legger turnover in vista della sfida di martedì contro il Psg, fuori Vlahovic dentro Milik.  

In mezzo al campo spazio a Paredes, esordio in maglia bianconera per l’argentino proveniente proprio dal Psg, si rivede Di Maria dopo l’infortunio muscolare contro il Sassuolo e viene confermato Kostic in appoggio al centravanti polacco Milik.  

La partenza è tutta della Juventus

Parte forte la squadra di Allegri che, complice la maggiore qualità dei suoi esterni offensivi, va in rete dopo 14’. Crossa Cuadrado, corregge Kostic e segna Milik, secondo gol consecutivo per il polacco e grande festa per lui.  

La Fiorentina prova ad assestarsi, staziona stabilmente nella metà campo bianconera, ma non calcia mai, complice la grande difesa di Bremer e Danilo. Anzi, è proprio la Juve a sfiorare il raddoppio, Di Maria di tacco inventa per McKennie che tentenna in area e si fa rimontare da Igor, sprecando l’occasione di raddoppiare.  

Alla mezz’ora l’episodio che cambia l’inerzia della gara. Sottil viene imbeccato niente meno che da Terracciano, contropiede fulmineo, assist per Kouame che, solo davanti a Perin, lo trafigge con un rasoterra chirurgico.  

La partita, a questo punto, viene presa in mano dalla Fiorentina che potrebbe raddoppiare al 42’. Mani in area di Paredes, il Var richiama il signor Doveri, che assegna il rigore ai toscani. Dal dischetto Jovic, tuttavia, si fa ipnotizzare da Perin che compie il primo miracolo di giornata. 

Il secondo tempo e la svolta del match

Nella ripresa la Juve entra in campo timorosa e poco lucida, la Fiorentina ne ha di più e le occasioni si susseguono. Barak al 47’, Ikone, entrato al 62’, e Sottil, non riescono a trafiggere Perin. La Juve resiste ma non crea pericoli alla porta della Viola.  

Al minuto 90, nel primo dei 4’ di recupero, Amrabat si ritrova solo al limite dell’area. Ottimamente servito da Birghi si aggiusta la sfera e sfodera un destro destinato all’incrocio dei pali. Sembrerebbe fatta per il centrocampista marocchino, ma il miracolo di Perin nega alla Fiorentina la gioia di una vittoria, quella odierna, che sarebbe stata più che mai meritata. 

© Riproduzione riservata

Condividi questo Articolo