Non ci resta che il crimine diventa una serie tv

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Dopo il successo della trilogia cinematografica, la commedia è pronta a tornare con una serie ambientata nel 1970

Pronti a tornare ancora una volta indietro nel tempo con Marco Giallini, Gian Marco Tognazzi, Massimiliano Bruno e Giampaolo Morelli. “Non ci resta che il crimine” diventa una serie tv e andrà in onda prossimamente su Sky. Appuntamento a inizio 2023 con “Non ci resta che il crimine – 1970”, sequel in sei episodi della trilogia formata da “Non ci resta che il crimine”, “Ritorno al crimine” e “C’era una volta il crimine”. Le riprese sono in corsa a Roma e termineranno probabilmente a fine anno, prima di poter vedere nei primi mesi del 2023 la serie.

Non ci resta che il crimine – 1970: trama e cast

Tornano alcuni dei protagonisti della trilogia cinematografica, ma al loro fianco anche altre new entry come Maurizio Lastrico, attore e comico protagonista di diversi ruoli come quello in “Don Matteo”. Nell’ultimo film abbiamo visto i protagonisti tornare indietro fino agli anni della Seconda Guerra Mondiale, ora i nostri eroi invece faranno un passo nei tumultuosi anni ’70, i tremendi anni di piombo segnati dal terrorismo di matrice politica.

A spingere i protagonisti a tornare negli anni ’70 è la scoperta di Giuseppe (Gian Marco Tognazzi) di essere stato adottato e la ricerca della sua vera madre. Così facendo, come al solito i viaggiatori del tempo innescheranno tutta una serie di situazioni che rischieranno di cambiare per sempre il futuro.

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