Il Consiglio dei ministri si è concluso con la decisione di stanziare 650 milioni di euro per mettere in campo misure concrete per il miglioramento della sicurezza sui posti di lavoro. Lo ha annunciato il premier Giorgia Meloni grazie ad un video condiviso sui suoi social subito dopo la conclusione del Cdm, in cui ha sottolineato come questi fondi vadano ad aggiungersi ai 600 milioni già disponibili dai bandi Inail, destinati a cofinanziare gli investimenti delle imprese in questi ambiti.
“Vogliamo potenziare il sistema di incentivi e disincentivi per le imprese in base chiaramente alla loro condotta in materia di sicurezza con particolare attenzione al mondo agricolo“, ha spiegato il Presidente del Consiglio, rivendicando i successi che nel corso del suo governo si sono succeduti sul fronte dell’occupazione. Secondo Meloni, in due anni e mezzo sono stati creati “un milione di posti di lavoro“, che hanno permesso di raggiungere un numero record di occupati.
Il premier ha poi aggiunto come il tasso di occupazione femminile non sia mai stato così alto come ad oggi, ovvero quando la disoccupazione è minima da 18 anni a questa parte. “Aumentano i contratti a tempo indeterminato, diminuisce il precariato“, ha evidenziato, riconoscendo comunque la necessità di continuare su questa strada, perché “c’è ancora molto da fare“.
I numeri, comunque, sarebbero incoraggianti, in quanto “tra il 2013 e il 2022, con i precedenti governi, nel resto d’Europa il potere d’acquisto dei salati aumentava del 2,5%, mentre in Italia diminuiva dal 2%“. Una delle rivendicazioni principali del governo, però, è quello dell’aumento dei salari minimi, dato in controtendenza rispetto a quello che accadeva nel passato.
Le parole di Meloni hanno scatenato la rabbia della segretaria del Pd, Elly Schlein, che ha criticato duramente le dichiarazioni del premier, esortandola a smettere di “mentire, raccontando un Paese che non c’è“. Secondo la leader dei democratici, il problema salariale esisterebbe ancora, in quanto anche l’Istat avrebbe confermato che i salari italiani sono ancora più bassi dell’8% rispetto al 2021.
“Come si fa a dire che le famiglie e i lavoratori stanno recuperando potere d’acquisto quando abbiamo anche il costo delle bollette più care d’Europa e i lavoratori le pagano tre volte“, ha tuonato il volto dei dem, aggiungendo che il governo Meloni non ha più scuse, ma deve intervenire concretamente per stare al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici: “Salario minimo subito, Meloni non perda tempo“.
Meloni: “Tassi di occupazione femminile record”
Questi dati incoraggianti saranno condivisi con i sindacati, come spiegato dal Capo del governo, che ha chiarito come nei prossimi giorni si svolgeranno incontri finalizzati a raccogliere i suggerimenti delle parti sociali e quindi rafforzare le misure che sono state decise in questi giorni. L’auspicio di Meloni, a un giorno di distanza dalla Festa dei Lavoratori, è che possa crearsi “un’alleanza tra istituzioni, sindacati, associazioni datoriali per mettere la sicurezza sul lavoro in cima alle priorità dell’Italia“.
Il premier ha poi citato parte del discorso che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha pronunciato ieri nel corso di una visita a Latina, sottolineando l’importanza di intervenire con tempestività ed efficienza sul tema della sicurezza sul lavoro. “Anche negli ultimi giorni nuove vittime, nuovi infortuni. Non si può morire così“, ha tuonato il Presidente del Consiglio, che ha poi voluto esprimere il suo cordoglio per le famiglie dei deceduti.
“Bisogna continuare ad agire, di fronte a questo fenomeno, non sono tollerabili né indifferenza né indignazione“, ha spiegato il premier citando il Capo dello Stato e aggiungendo che il suo governo ha sempre posto al centro del suo operato una certa attenzione su questo tema, ad esempio con la creazione di una patente a punti, con l’assunzione di nuovo personale ispettivo per incrementare i controlli, con risorse per premiare le imprese che investono sul capitale umano.
