Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è giunto a Palazzo Bellevue per incontrare il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier. Dopo il colloquio tra le delegazioni ufficiali, è prevista una conferenza stampa. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, accompagna il Capo dello Stato. Nel pomeriggio, alle 17, Mattarella avrà un colloquio con il Cancelliere Olaf Scholz.
Durante l’incontro a Palazzo Bellevue, Mattarella è stato accolto da Steinmeier con gli onori militari, e sono iniziati i colloqui bilaterali estesi alle delegazioni. Il presidente tedesco ha espresso il suo apprezzamento per la visita, definendola un segno di profonda amicizia tra i due Paesi e sottolineando l’alleanza strategica tra Italia e Germania in Europa, nella NATO e nell’ONU. Ha anche ricordato la partecipazione dell’Italia come ospite d’onore alla Buchmesse di Francoforte.
Steinmeier ha ribadito l’importanza della cooperazione italo-tedesca, evidenziando che “l’Italia è uno dei partner più rilevanti della Germania” e che il Piano d’azione italo-tedesco rafforza ulteriormente i rapporti bilaterali. Steinmeier ha poi sottolineato come la visita del capo di Stato italiano rappresenti un segnale di amicizia duratura: “In te so di avere non solo un amico ma una persona affiancata a noi per gli stessi obiettivi“.
Mattarella: il colloquio con Steinmeier
Mattarella ha confermato che la Germania è un alleato indispensabile per l’Italia, soprattutto in una fase di grande collaborazione bilaterale. Ha poi ricordato che il recente patto d’azione tra i due Paesi offre una cornice completa per la cooperazione in settori come l’economia, la transizione energetica e le tecnologie avanzate, essenziali per il futuro dell’Europa. Sulla questione del cambiamento climatico, il presidente della Repubblica ha sottolineato che tale sfida può essere vinta solo con la collaborazione internazionale e la solidarietà. Sul conflitto in Ucraina, ha affermato che “la pace non può significare sottomissione“, ribadendo l’importanza del sostegno all’Ucraina per difendere la pace e i principi del diritto internazionale.
Riguardo all’Unione Europea, Mattarella ha chiarito l’importanza di rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni europee, richiamando la necessità di scelte coraggiose e di un completamento del sistema finanziario dell’UE. Il presidente ha inoltre evidenziato la necessità di una difesa comune, resa ineludibile dall’aggressione all’Ucraina, e di meccanismi decisionali più rapidi all’interno dell’Unione.
Rispondendo a una domanda su movimenti politici di estrema destra, Mattarella ha osservato che il mondo sta cambiando profondamente in settori come il lavoro, la comunicazione e l’economia, e che questi cambiamenti disorientano l’opinione pubblica. Ha avvertito che risposte nostalgiche e semplicistiche non possono risolvere problemi complessi, sottolineando la necessità di affrontare le sfide globali con soluzioni costruttive.
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