Aurora Ramazzotti in difesa di Giulia De Lellis: “Siete invadenti”

Aurora Ramazzotti sui social ha difeso Giulia De Lellis: la sua gravidanza è stata resa pubblica da Alfonso Signorini. Il caso dell'influencer non è molto diverso da quello accaduto alla figlia di Eros e Michelle

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Aurora Ramazzotti sui suoi social si è sfogata contro Alfonso Signorini e quei giornalisti che “fanno a gara per dare per primi la notizia su una gravidanza“. La ragazza si riferisce alla diffusione della notizia su Giulia De Lellis che presto diventerà mamma. Secondo lei bisogna aspettare che sia la diretta interessata a volerlo dire, per una serie di motivi.

La rabbia della Ramazzotti è legata ad un episodio che riguarda anche se stessa. Infatti venne beccata dai paparazzi mentre comprava un test di gravidanza. I giornali diedero subito la notizia sul futuro bebé, ancor prima che Aurora potesse dirlo ai familiari e amici.

Aurora Ramazzotti: “Vi siete mai chiesti perché una donna non parla della sua gravidanza prima del terzo mese?”

Attraverso delle stories su Instagram Aurora Ramazzotti si è sfogata contro tutte quelle persone e quei giornalisti che cercano di sapere, in maniera esasperata se una donna famosa è incinta. La ragazza ha spiegato che spesso una donna, prima del terzo mese di gravidanza, non vuole dirlo che è in dolce attesa, per una serie di motivi e, infrangere quel tempo, significa non rispettare la privacy di una persona.

La Ramazzotti nota che per un uomo malato c’è molta più empatia e rispetto nel non diffondere “false diagnosi o affrettate“, invece per una presunta gravidanza si mette in moto un “circolo esasperato“.

Secondo lei, anche se si tratta di un personaggio famoso, bisogna dare alla donna il tempo di prendersi i suoi spazi per capire se tenere il bambino e poi eventualmente fare l’annuncio.

Secondo lei il limite, in queste storie, spesso “viene superato, anzi calpestato“. La Ramazzotti ritiene che nessuno tratterebbe allo stesso modo un’amica o una sorella e dunque si chiede come mai non si riesca a provare empatia nei confronti di un personaggio famoso. Aurora sostiene che non esiste la scusante “è il prezzo da pagare“, perché ciò riguarda la privacy ed intimità del personaggio in questione.

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