Totti in Russia tra indignazione di fan e istituzioni. Al Bano: “Come lui, vado a Gerusalemme…”

L'ex calciatore è stato invitato ad un evento a Mosca il prossimo 8 aprile e la delusione da parte dei fan è molta. Andrea Massaroni, esponente di +Europa gli ha chiesto di fare un passo indietro e, il diretto interessato, ha detto di non volerci rinunciare, a meno che non lo chieda un organo competente. In suo soccorso è arrivato anche Al Bano, che ha confessato che a fine marzo andrà a Gerusalemme come "messaggero di pace"

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Si sono scatenate una serie di polemiche contro Francesco Totti. L’ex calciatore il prossimo 8 aprile sarà accolto a Mosca. Nella città russa c’è molta attesa per questo evento. La stessa felicità non c’è stata da parte di molti italiani, estimatori del campione. In tanti, su X, hanno espresso la propria delusione per questa scelta.

Al che, il Capitano ha risposto per le rime ai suoi detrattori attraverso un comunicato ANSA. In esso, il campione del mondo 2006 ha esposto: “Il mio viaggio di lavoro a Mosca sta suscitando infinite polemiche. Ma io non sono un politico, sono un uomo di sport che ne promuove i valori in giro per il mondo. Da anni vado in tutti i Paesi in cui mi invitano a parlare di sport e non avrei problemi ad andare a Kiev, per le stesse finalità. Detto questo, se mi arrivasse una richiesta da parte di un organo competente per non partecipare all’evento di Mosca non esiterei un momento a fare un passo indietro“.

Al Bano difende Totti dai commenti indignati

Il prossimo 8 aprile Totti dovrà presenziare un evento importante a Mosca: sarà l’ospite d’onore all’International RB Award. Questa è una manifestazione annuale organizzata dai principali organi di informazione russi, dedicati allo sport e alle scommesse.

In soccorso del Pupone è arrivato Al Bano, che ha rivelato che, con gli stessi fini dello sportivo, gli piacerebbe andare a Gerusalemme. Queste le sue parole a LaPresse: “Totti ha specificato che sta andando a Mosca per la pace, chiamiamolo messaggero di pace. Possibile che queste cose non le capiscono! Mi stupisco di queste reazioni. Io mi muoverò il 31 marzo per andare a Gerusalemme per fare una missione di pace. Ma muoviamoci cavolo! Se aspettiamo che a parlare saranno solo i mitra alla fine ce li troveremo contro!“.

Con lo sfondo della guerra e l’ostilità che c’è nei confronti di Vladimir Putin, è molta l’indignazione nei confronti dell’ex giocatore che ha accettato questo invito. Inoltre nella capitale russa già sono apparsi diversi manifesti che annunciano l’arrivo di Totti, del tipo: “L’imperatore sta arrivando nella terza Roma“.

C’è chi ha scritto: “Dico solo peccato… stimavo Totti come calciatore (e continuerò a stimarlo) ma anche come uomo”. O anche chi ha commentato così la vicenda: “Che vergogna”. Oppure: “Francesco Totti va a Mosca per un evento di una società di scommesse che ricicla soldi del regime russo tramite criptovalute. Capita’ ma che stai affà’?“.

+Europa delusa da Totti

Anche Andrea Massaroni, coordinatore romano di +Europa, ha espresso la sua delusione: “Apprendiamo con sorpresa e rammarico della possibile partecipazione di Francesco Totti ad un evento di sport e scommesse sportive previsto ad aprile a Mosca. Francesco Totti rappresenta per Roma, per l’Italia e per milioni di persone nel mondo molto più di un grande campione sportivo: è simbolo di generosità, cuore e valori positivi. Per questo rivolgiamo a lui un appello sincero e affettuoso: Francesco, Roma ti ama per il tuo cuore e la tua generosità: non permettere che siano associati a chi calpesta diritti umani e democrazia. Resta dalla parte giusta della storia“.

Secondo Massaroni questo non è il periodo adatto per farsi omaggiare dai russi: “Arriverà il tempo anche per raccogliere l’affetto dei tuoi tifosi russi e bielorussi, ma non ora, quando il regime di Minsk reprime nel sangue ogni libertà e quello di Mosca riporta la guerra in Europa, rapisce bambini, mette in carcere o uccide gli oppositori e offende il nostro presidente della Repubblica“.

La richiesta a Totti è quella di rinunciare all’evento: “Chiediamo dunque a Francesco Totti un gesto importante, coerente con la sua storia personale e con la sua immagine di uomo di sport e di pace: rinunciare pubblicamente a partecipare a questo evento, scegliendo così di testimoniare con chiarezza i valori di libertà e di rispetto per i diritti umani che sono patrimoni comune della nostra città, del nostro Paese e dell’Europa intera“.

Arriverà la richiesta da parte del citato organo competente? Oppure il Bimbo de Oro parteciperà senza problemi all’evento russo?

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