Lutto nel mondo del cinema e del teatro: Maggie Smith, iconica attrice britannica, è morta all’età di 89 anni. La notizia è stata diffusa dalla sua famiglia tramite un comunicato ufficiale. La celebre interprete, due volte premio Oscar, si è spenta serenamente questa mattina in un ospedale di Londra, come dichiarato dai suoi figli, Chris Larkin e Toby Stephens. “Era una persona molto riservata, ma ha trascorso i suoi ultimi momenti circondata da amici e dalla famiglia. Lascia due figli e cinque nipoti, profondamente colpiti dalla perdita di una madre e nonna straordinaria”, hanno aggiunto nel comunicato.
Maggie Smith è stata una figura di spicco nel mondo dello spettacolo per oltre settant’anni, guadagnandosi il riconoscimento internazionale per le sue interpretazioni sul grande schermo e a teatro. Ha vinto il suo primo Oscar nel 1970 per il ruolo da protagonista in La strana voglia di Jean, e nel 1979 ha ottenuto il secondo Oscar come miglior attrice non protagonista per California Suite. Nel corso della sua carriera, ha collezionato altre quattro candidature agli Oscar e ha vinto otto premi BAFTA, confermandosi come una delle attrici più celebrate e apprezzate del panorama cinematografico.
Nata nel 1934, Smith ha avuto una carriera cinematografica e teatrale prolifica. Tra i suoi ruoli più noti, quello della professoressa Minerva McGranitt nella saga di Harry Potter (2001-2011), un personaggio amato dal grande pubblico, e quello dell’aristocratica Violet Crawley nella serie televisiva di successo Downton Abbey.
Oltre a questi ruoli iconici, l’attrice ha interpretato numerosi altri personaggi memorabili in film di grande successo, tra cui Assassinio sul Nilo (1978), Hook – Capitan Uncino (1991), Sister Act (1992), Il giardino segreto (1993), Marigold Hotel (2012), Quartet – Quartetto (2012) e The Lady in the Van – La signora del furgone (2015).
Maggie Smith è stata candidata all’Oscar per film come Otello (1965), In viaggio con la zia (1972), Camera con vista (1985) e Gosford Park (2001), confermando la sua versatilità e talento straordinario.
La sua scomparsa segna la fine di un’era per il cinema e il teatro britannico. Maggie Smith, con il suo inconfondibile stile e la sua capacità di interpretare ruoli complessi e profondamente umani, lascia un’eredità artistica che continuerà a ispirare le generazioni future.
