India, attrice finge di essere morta di cancro: la motivazione non ha convinto i fan

Poonam Pandey è stata creduta morta per ben 24 ore, prima di riapparire sui social e spiegare che l'annuncio del suo decesso era necessario per portare l'attenzione sulla mortalità del tumore alla cervice nelle donne

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Abbiamo perso la nostra amatissima Poonam per un tumore alla cervice questo il post apparso sul profilo Instagram dell’attrice indiana Poonam Pandey che ha scatenato il panico tra i suoi fan e il caos mediatico in India. Una morte improvvisa, senza alcun tipo di preavviso, che però non ha fatto sorgere alcun dubbio nella mente dei giornalisti che per primi hanno pubblicato la notizia. Solo 24 ore dopo, l’attrice è tornata in vita e ha portato con sé una spiegazione che a molti non è affatto piaciuta.

India, i primi dubbi sulla morte dell’attrice

Un terribile tumore alla cervice ha stroncato la vita della giovane attrice di Bollywood dopo una estenuante lotta. Migliaia i messaggi di vicinanza sotto al post che annunciava il decesso, ma anche qualche domanda sulla concomitanza di questa morte con una campagna pubblicitaria statale sulla nuova vaccinazione contro il cancro al collo dell’utero per le ragazze tra i nove e i quattordici anni. Un dubbio che è sorto in diversi follower a cui è sembrata abbastanza sospetta la morte improvvisa dell’attrice.

I malati di cancro alla cervice non muoiono all’improvviso – scrive uno dei follower dell’attrice – Poonam Pandey fino a quattro giorni fa stava bene e pubblicava post glamour. Se è davvero morta, è necessario indagare sulla causa. Ci sono state segnalazioni di un rapporto complicato con suo marito che in passato ha coinvolto la polizia“. Nulla di più lontano dalla realtà ed a spiegarlo è stata proprio la diretta interessata, sempre sul suo profilo Instagram.

India, la spiegazione di Poonam Pandey

A solo un giorno di distanza l’attrice indiana è riapparsa sul suo profilo annunciando: “Sono vivaPurtroppo non posso dire lo stesso di quelle centinaia e migliaia di donne che hanno perso la vita per il tumore al collo dell’utero. Non è perché non potessero farci nulla, ma perché non avevano idea di cosa fare al riguardo. Sono qui per dirvi che, a differenza di altri tumori, il cancro alla cervice è prevenibile. Tutto quello che devi fare è fare i test e farti vaccinare contro l’Hpv“.

Non è servito molto ai suoi follower per comprendere cosa sia successo, ma Pandey ha comunque sentito il bisogno di spiegare e giustificarsi: “Ho sposato una causa di grande importanza, anche se voi potete aver giudicato di cattivo gusto il mio comportamento“. Non serviva dirlo due volte, il profilo della attrice è stato inondato da commenti negativi da parte di coloro che non hanno apprezzato minimamente la campagna pubblicitaria di Pandey.

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Poonam Pandey

Non ci sono per ora segni di collegamento tra il post dell’attrice e la campagna vaccinale propagandata dallo Stato dell’India ma in molti fan i dubbi restano. Nonostante la nobile causa perseguita dalla donna, che ha voluto ricordare come la prevenzione sia fondamentale contro una malattia che uccide 80mila donne l’anno nella sola India, l’opinione pubblica non ha compreso né apprezzato il metodo utilizzato dall’attrice per attirare l’attenzione.

India, il messaggio di Pandey ha raggiunto le donne

Nonostante le controversie scatenate dalla sua finta morte, Poonam Pandey sembrerebbe aver raggiunto il suo scopo. Non solo messaggi di odio sui social, ma anche commenti che spiegano come effettivamente oggi in India si parli maggiormente di tumore alla cervice. “Oggi tre pazienti sono venute e chiedermi informazioni sul cancro al collo dell’utero” ha scritto un utente su X, sottolineando come effettivamente la campagna di sensibilizzazione potesse aver funzionato.

Da quello che vedo, Poonam Pandey ha realmente sensibilizzato sul tema. Ieri ho visto numerosi Tweet di persone che chiedevano informazioni sui metodi per prevenire la malattia e su come scoprirla in tempo” ha scritto un altro utente, per poi concludere: “Che importa se Poonam ha attirato un po’ di attenzione anche su di sé“.

Fino a dove è possibile spingersi in nome di una buona causa? È questa la domanda che in molti continuano a porsi e che ora sta rovinando l’immagine dell’attrice, accusata di non aver portato rispetto a tutte quelle donne che purtroppo hanno realmente perso la vita per un cancro. I metodi per sensibilizzare sono diversi, eppure fino a nessuno era venuto in mente di fingere la propria morte. Ora, spetta all’opinione pubblica decidere se il comportamento di Poonam Pandey sia giustificabile oppure no.

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