Mediobanca punta a Banca Generali: presentata offerta di scambio sul 100%, una risposta a Mps?

L'operazione si inserisce nel tentativo di Piazzetta Cuccia di eseguire il piano "One brand - One culture", che trasformerebbe il wealth management nell'attività principale svolta dal gruppo. Secondo le stime, in questo modo Mediobanca raddoppierà i ricavi arrivando a 2 miliardi di euro

4 Min di lettura

Il Risiko delle banche sembra non avere fine. Una nota pubblicata da Mediobanca ha annunciato l’entrata nel tabellone degli scambi di quote anche di Piazzetta Cuccia, pronta a lanciare un’Ops (Offerta pubblica di scambio) sul 100% di Banca Generali, offrendo a quest’ultima la propria partecipazione in cambio della controllata. In sostanza, il piano di Mediobanca sarebbe quello di cedere la propria partecipazione in Generali, che secondo l’ultimo aggiornamento ammonta al 13,1%, sfruttando invece un investimento di 6,3 miliardi di euro in Banca Generali.

In questo modo si andrebbe a creare un operatore leader nel settore del “wealth management, ovvero della gestione della ricchezza, in quanto gli asset delle due società si unirebbero raggiungendo un valore di 210 miliardi e 2 miliardi di ricavi. Mediobanca avrebbe inoltre un ritorno sul capitale tangibile dal 24% al 20%, ovvero percentuali ottimali per il benessere dell’azienda. Proprio nell’ultima assemblea di Generali, tenutasi qualche giorno fa, la lista presentata da Mediobanca, primo socio in Generali, aveva conquistato il rinnovo del Cda e la riconferma per il prossimo trinnio dell’Ad Philippe Donnet.

Piazzetta Cuccia non sembra essere stata fermata dall’Opa a lei imposto da Monte dei Paschi di Siena, che non le permette di compiere alcune operazione che possa contrastare il conseguimento degli obiettivi dell’offerta, come ad esempio aumentare l’indebitamento, interrompere le ricerche o diminuire gli investimenti. Per risolvere la questione, Mediobanca ha già fissato al prossimo 16 giugno un’assemblea ordinaria a cui spetterà l’approvazione della manovra.

I numeri e le percentuali dietro l’operazione di Mediobanca

Entrando invece nei dettagli dell’operazione, si apprende che il rapporto di scambio tra Piazzetta Cuccia e Banca Generali è stato fissato in 1,7 azioni Generali per ogni azione di Banca Generale, sulla base delle quotazioni in atto il 25 aprile. Il prezzo implicito per azione, quindi, ammonta a 54,17 euro. Nel comunicato rilasciato oggi si legge infatti che l’operazione permetterà “la creazione di 300 milioni di euro di sinergie, 50% da costo, 28% da ricavi, 22% da funding, a basso rischio di esecuzione vista l’elevata complementarietà delle due società e il forte razionale industriale dell’operazione“.

L’operazione si inserisce nel tentativo di Piazzetta Cuccia di eseguire il piano “One brand – One culture“, che trasformerebbe il wealth management nell’attività principale svolta dal gruppo. Secondo le stime, in questo modo Mediobanca raddoppierà i ricavi arrivando a 2 miliardi di euro, ovvero il 45% dei ricavi consolidati, e allo stesso tempo andrà a quadruplicare l’utile netto, portandolo a 0,8 miliardi. L’incorporazione, poi, dovrebbe garantire sinergie pari a 300 milioni, derivanti per metà dai costi minori, per il 38% dai ricavi e per il 22% dal funding.

Mediobanca, Nagel: “Saremo punto di riferimento nel panorama finanziario europeo”

Sull’offerta si è espresso l’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, che ha ricordato come questa operazione si inserisca in un quadro di riallocazione del capitale che ha avuto inizio circa 10 anni fa, ovvero quando Piazzetta Cuccia ha dato inizio alla progressiva vendita del portafoglio partecipazioni, affiancandovi però le attività di Wealth management, di Investment Banking e di Credito al Consumo.

L’ops lanciato oggi, quindi, “cambia la relazione fra Mediobanca e Generali che da partecipazione finanziaria diventa un partner industriale“, permettendo al gruppo di divenire “un campione italiano nel wealth management“, in grado di unire “la filosofia di eccellenza e performance” alla volontà di essere un punto di riferimento nel “panorama del sistema finanziario italiano ed europeo“.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo