Caro benzina: non tutte le regioni sono uguali, la classifica

Dalla Lituania con 1,491 euro a litro fino a 2,059 nei Paesi Bassi, la situazione europea e delle regioni italiane

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L’Italia è in movimento. È appena trascorso il primo fine settimana di partenze, in cui molti si sono spostati in direzione delle vacanze. Chi parte in auto, inevitabilmente si trova di fronte al primo disagio, il caro benzina. Fortunatamente non tutte le regioni sono uguali potendo verificarsi grandi differenze dei prezzi litro. A fare la classifica è il Ministero delle Imprese il 26 luglio scorso. Secondo cui, il prezzo medio registrato si aggirerebbe a 1,825 euro al litro per la benzina e 1,713 per il gasolio. Per la verde il prezzo maggiormente concorrenziale è in Veneto (1,834 euro), in Lombardia (1,837 euro), in Piemonte (1,838 euro), seguiti dall’Umbria (1,847 euro), poi il Lazio (1,848 euro) e in fine l’Emilia-Romagna (1,851 euro). 

Benzina: Trentino, Basilicata e Sicilia in top 3

Le regioni italiane più costose per acquistare la benzina sono il Trentino Alto-Adige con 1,888 euro arrivando a 1,903 in provincia di Bolzano e a Trento dove si arriva a 1,877 euro. A seguire i prezzi maggiori li troviamo anche in Basilicata con 1,884 euro, in Sicilia dove si può arrivare a spendere 1,883 euro, in Sardegna e in Valle D’Aosta dove il prezzo è 1,879 euro. Dalle ultime registrazioni c’è differenza anche per il prezzo a livello stradale arrivando a 1,854 euro e quello in autostrada arrivando a 1,946. Al primo posto troviamo Nuoro seguita da Messina e Bolzano. Nella classifica giornaliera il podio è vinto da Sondrio, prima di Lodi e Ancona. 

Lituania, paese Ue più economico

In Europa la situazione non cambia. Dichiara la Commissione europea che il paese UE più economico è la Lituania arrivando a 1,491 euro. A seguire in classifica c’è la Repubblica Ceca (1,509 euro), la Slovenia (1,511 euro), la Romania (1,516 euro) e per finire la Polonia (1,526 euro). Esistono anche paesi nella lista nera con i prezzi dei carburanti alle stelle. In Danimarca il prezzo al litro della verde arriva addirittura a 2,059 euro seguita dal Paesi Bassi con 1,998 euro, la Grecia con 1,893 euro per finire la Francia con 1,828 euro e l’Italia con 1,862 euro. Le tariffe da capogiro della benzina non ci creano stupore, vista l’inflazione che ha afflitto molti dei settori commerciali.  I prezzi salgono ma mai gli stipendi. Come poter porre rimedio? Si potrà mai mettere un limite o bilanciare? Come si tutela il consumatore dai prezzi folli? 

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