Silvio Berlusconi lascia l’impero finanziario di Fininvest ai cinque figli, già quotati in tre delle sette holding del gruppo. Il fatturato dell’azienda supera i 5 miliardi di euro
Silvio Berlusconi lascia la Fininvest con un fatturato complessivo superiore a 5 miliardi di euro e un totale di circa 20mila dipendenti. Ad oggi, la società del Cavaliere si pone come una delle maggiori realtà imprenditoriali italiane ed è tra i protagonisti internazionali della comunicazione, dell’intrattenimento e della finanza.
Già nel 1994 all’interno di Fininvest c’erano già il Milan, Mondadori e le televisioni. L’anno seguente nasce Medusa, società di distribuzione cinematografica, mentre nel 1996 viene fondata Mediaset, in cui confluiscono Publitalia e le televisioni locali di proprietà del Cavaliere
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Silvio Berlusconi, l’eredità lasciata in anticipo ai figli
Già prima del suo ingresso in politica, il centro dell’attività di Silvio Berlusconi ruotava attorno alla Fininvest, controllata con un sistema di 7 holding, di cui 4 riconducibili al Cavaliere con una quota complessiva del 61,21%.
Nelle altre 3 holding Silvio Berlusconi aveva fatto entrare con una quota ciascuno dei suoi cinque eredi. Marina e Piersilvio, figli della prima moglie, detengono il 7,65% rispettivamente delle holding IV e V; mentre Barbara, Luigi ed Eleonora, figli della seconda moglie Veronica, detengono una quota complessiva del 21,42% della holding XIV.
La Mediaset di Pier Silvio e la Mondadori di Marina
La società Mediaset è quotata alla Borsa di Milano dal 1996 e ha al suo vertice Pier Silvio Berlusconi come amministratore delegato e Fedele Confalonieri come presidente. Nel novembre del 2021 l’assemblea ha approvato la sua trasformazione in MediaforEurope (MFE), trasferendo la sede legale in Olanda. MFE opera in Italia attraverso due concessionarie pubblicitarie televisive: Publitalia ‘80, per la tv free, e Digitalia ‘08 per la pay-tv. In Spagna l’attività di raccolta pubblicitaria è affidata a Publiespana, mentre per le attività pubblicitarie all’estero c’è Publieurope, società con sede a Londra. Le attività online del gruppo sono gestite da Mediamond, concessionaria costituita pariteticamente con Mondadori. Nel 2021 Mediaset-Mfe ha registrato ricavi netti per 2,9 miliardi, in crescita dell’11% rispetto al 2020, con un utile netto di 374 milioni, in aumento del 169% rispetto all’anno precedente.
Marina Berlusconi è invece presidente di Mondadori, il maggiore editore di libri e magazine in Italia. Si tratta anche del gruppo editoriale con il più grande network di librerie sul territorio nazionale, con oltre 600 punti vendita tra quelli in gestione diretta e quelli in franchising con le insegne. A questi canali si aggiunge il sito mondadoristore.it per l’attività di e-commerce, in un sistema multipiattaforma di presidio di tutti i canali di vendita. Il gruppo ha registrato nel 2022 ricavi netti per 903 milioni, in crescita del’11,8% rispetto all’anno precedente, con un utile di 52 milioni, che si attesta come il miglior risultato netto degli ultimi 15 anni.
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