Selvaggia Lucarelli continua a essere al centro di polemiche e attacchi, come ha raccontato il suo avvocato Barbara Indovina in un’intervista al Corriere della Sera. La legale ha fatto il punto sulla crescente ostilità nei confronti della giornalista e sulle conseguenze che ne stanno derivando.
Recentemente, durante la presentazione del libro di Serena Mazzini, che ha collaborato con Lucarelli in diverse inchieste sul mondo dei social, un gruppo di contestatori ha interrotto l’evento. A guidare il gruppo c’era Massimiliano Zossolo, noto per la sua pagina Welcome to Favelas. Secondo Indovina, Zossolo non avrebbe mai perdonato a Lucarelli l’inchiesta del 2017 che portò alla chiusura di alcune pagine Facebook di odio di cui lui era amministratore. Diversi content creator hanno filmato la contestazione, rilanciando le immagini sui social. Dopo l’episodio, Lucarelli ha espresso incertezza sulla sua partecipazione a future presentazioni, incluso un evento previsto nella stessa libreria dove si è verificata la protesta.
Leggi Anche
Selvaggia Lucarelli nel mirino delle minacce
La questione non si esaurisce qui. L’avvocato ha riportato un altro episodio inquietante: lo spettacolo di Fabrizio Corona in cui l’ex re dei paparazzi ha inscenato atti sessuali su un cartonato raffigurante Lucarelli. Un episodio simile si era già verificato il 27 febbraio al Teatro Alfieri di Torino. A tal proposito, Indovina ha dichiarato: “Si conoscevano i contenuti e sapevamo che, se non fermato, Corona avrebbe premuto il piede sull’acceleratore. La richiesta è finita nel procedimento penale in corso“.
Lucarelli ha più volte denunciato di essere bersaglio di un’ondata di odio, amplificata dai social. La sua legale ha spiegato: “In poco più di un anno ha ricevuto centinaia di messaggi, spesso da giovanissimi, che la apostrofano con insulti ripresi dalle parole di Corona. Questi contenuti di odio sono diventati virali. Negli ultimi tre giorni sono arrivate anche minacce di morte“.
Finora sono state presentate otto denunce contro Fabrizio Corona, che potrebbe essere accusato di stalking. Secondo Indovina, l’intolleranza nei confronti di Lucarelli nasce dal suo coraggio nel trattare temi scomodi e dalle sue inchieste che spesso mettono in discussione poteri consolidati. La difenditrice ha concluso asserendo: “Assistiamo a una nuova forma di comunicazione che punta alla viralità su Instagram, X e TikTok, sdoganando offese, body shaming e attacchi personali. Ma la libertà di parola non può trascendere nell’insulto“.
Nonostante tutto, Selvaggia Lucarelli continua la sua battaglia contro la disinformazione, malgrado le continue minacce e i non pochi attacchi che riceve quotidianamente.
© Riproduzione riservata