Roma, bimbi abbandonati e malnutriti: bruciature e morsi di topo sui corpi

Due bambini di sei e otto anni sono stati trovati da alcuni agenti mentre vagavano da soli per le strade di Roma, visibilmente denutriti e ammalati; il più piccolo ha perso quasi del tutto la vista a causa di una malattia non curata; scattato l'arresto per la madre accusata di maltrattamenti

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Due bambini di sei e otto anni vagavano da soli per le strade di Roma, affaticati, malnutriti e sporchi, alla ricerca di cibo o qualcosa da riportare nel loro campo rom. Sono stati trovati così da due agenti della polizia giudiziaria che, vedendoli soli e in condizioni degradanti, hanno deciso di intervenire.

Proprio l’allarme lanciato dai due agenti ha permesso di scoprire lo stato di abbandono e di abuso in cui erano costretti a vivere i due bambini, totalmente ignorati dalla madre e dal patrigno e costretti a vivere in condizioni igienico-sanitarie precarie.

Roma, le condizioni dei due bambini

I due fratelli, trovati a Roma, presentavano segni di abuso e violenza sui loro corpicini. Bruciature di sigarette, lividi e anche morsi di topo. Una condizione ancora più grave se si vanno ad aggiungere le condizioni tragiche dei loro fisici causate dalla malnutrizione e dalla mancanza di igiene. Purtroppo, il più piccolo dei due ha rischiato di perdere la vista a causa di una malattia non curata. A nulla sono servite le terapie che i medici gli hanno somministrato negli scorsi mesi, che hanno comunque lasciato il piccolo gravemente ipovedente.

Roma, l’arresto della madre

A seguito del rapporto degli specialisti che hanno seguito il caso dei due bambini, sono immediatamente scattate le indagini delle forze dell’ordine. Una volta individuata, la mamma dei piccoli è stata arrestata con l’accusa di maltrattamenti, come richiesto dal pubblico ministero Antonio Verdi. La donna, secondo quanto raccolto dagli inquirenti, avrebbe anche altri figli avuti da un padre diverso rispetto a quello dei due piccoli abusati. La coppia non ha dimostrato alcun interesse nei confronti dei due bambini, abbandonati a sé stessi e alle cure del campo rom, tanto da aver già organizzato il loro trasferimento in Francia in cui i due piccoli non erano inclusi.

Il giorno della denuncia i due bambini erano stati affidati alla nonna acquisita, madre del loro patrigno, che però non avrebbe controllato adeguatamente le loro condizioni. Ora anche lei è sotto indagine per chiarire la sua posizione e le sue eventuali responsabilità.

I due minori sono stati ascoltati dal pubblico ministero alla presenza di uno psicologo. I bambini hanno manifestato paura nei confronti della madre e del patrigno e sono sembrati consapevoli del loro stato di abbandono, anche in previsione del trasferimento del resto della loro famiglia. Le due vittime sono state allontanate dal nucleo famigliare e sono ora affidate alle cure di una casa famiglia.

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