Morto Onorato: suicidio o omicidio? Le ipotesi

Le indagini sono al vaglio degli inquirenti. Per ora resta un giallo su cui la moglie è certa: "L'hanno ucciso". Nessun Dna è stato trovato nella fascetta ma, per il legale della famiglia, non è da escludere l'ipotesi che il presunto killer potrebbe aver indossato dei guanti

Redazione
4 Min di lettura

Le indagini sulla morte dell’imprenditore Angelo Onorato, il marito dell’eurodeputata Francesca Donato, trovato morto in auto a Palermo con una fascetta intorno al collo, sono in una fase delicata e gli inquirenti invitano al massimo riserbo per non interferire con l’inchiesta. Sembra che il medico legale Tommaso D’Anna non abbia rilevato altri segni di violenza, se non la ferita provocata dalla fascetta bianca stretta attorno al collo.

Il 56enne era un architetto titolare di un negozio di arredamenti, ed avrebbe scritto alla famiglia che stava affrontando un periodo difficile e che se gli fosse successo qualcosa si sarebbero dovuti rivolgere all’avvocato “che conosce tutta la situazione”. Nel biglietto ci sarebbero anche indicazioni generiche su chi avrebbe potuto danneggiarlo. Tutte le piste restano aperte, ma la moglie è certa: “Me l’hanno ucciso“. Anche la figlia sui social ha affermato: “Mio papà non si è suicidato, nessuno osi dirlo“.

Nessun Dna estraneo, ma scatta l’ipotesi dei guanti

La polizia Scientifica ha confermato la tesi avanzata dagli investigatori, cioè che Angelo Onorato si sia suicidato. Questa sorta di consapevolezza è giunta dalla scoperta che sulla fascetta, trovata stretta intorno al collo del marito dell’ex eurodeputata Francesco Donato, non sono presenti tracce di Dna diverse da quelle della vittima.

I familiari di Angelo Onorato affermano che “il dato non appare decisivo, perché non terrebbe in considerazione l‘ipotesi di un killer che, certamente, avrebbe utilizzato dei guanti“. Inoltre, l’avvocato Vincenzo Lo Re, legale incaricato dalla famiglia Onorato-Donato, afferma: “Sono ancora in corso numerosi accertamenti, coperti dal segreto investigativo“. L’invito del legale è “a non trarre dunque conclusioni parziali in ordine alle delicate indagini in corso“.

I famigliari: “Vogliamo verità e giustizia per Angelo

Vogliamo verità e giustizia per Angelo per poter superare questo grande dolore“, ha dichiarato la moglie di Onorato, l’eurodeputata Francesca Donato, alla fine dei funerali. Ad essere presenti alla funzione anche Totò Cuffaro, segretario della Dc, e l’assessora democristiana Nuccia Albano, nominata dalla famiglia consulente tecnico, per la sua lunga esperienza da medico legale, e perito di parte durante l’autopsia eseguita al Policlinico.

Angelo era un cattolico praticante, l’ho incontrato in tante occasioni. L’ultima un mese fa, mi scrisse perché voleva celebrare i 25 anni di matrimonio con Francesca. La sua morte ha sconvolto tutta la città“, ha dichiarato Padre Filippo durante l’omelia

Marito Donato: le ultime ore di vita

Secondo le ricostruzioni riportate dal Corriere della Sera, Onorato è uscito di casa dicendo alla famiglia “di avere un appuntamento con una persona di Capaci“. La moglie, l’eurodeputata Francesca Donato, non vedendolo rientrare, avrebbe provato a chiamarlo e a mandargli messaggi. Dopo alcune ore si è allarmata e così, insieme ad alcuni familiari, ha tentato di geolocalizzarlo tramite il cellulare. Poi l’arrivo alla macchina e la tragica scoperta.

Spunta anche il racconto di un testimone, citato dal Corriere: “Ho visto lo sportello del Range Rover aperto e due persone che urlavano. Mi sembrava ci fosse qualcuno che aveva avuto un malore“. Poi la scena dell’orrore: “Aveva una fascetta sul collo e un po’ di sangue sulla camicia. Erano circa le 15.15“.

Marito Donato: le piste

Al momento non si esclude alcuna pista. L’uomo potrebbe essere stato ucciso tramite strangolamento da un passeggero che era seduto sul sedile posteriore della macchina. Ma non si esclude che il 56enne possa anche essersi tolto la vita. Nel veicolo infatti non sono state trovate tracce di colluttazione. Il Corriere riporta come dai primi accertamenti emergerebbe che l’uomo “avesse una serie di crediti che non riusciva a riscuotere: un fatto che sarebbe confermato da alcuni amici e che avrebbe potuto creargli problemi economici“.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo