Un incendio di vaste dimensioni ha colpito questa notte l’area del mercato ortofrutticolo di Milano, distruggendo una superficie totale di 2500 metri quadri. Al momento, le cause del rogo restano sconosciute e sul posto si trovano i carabinieri di Rogoredo, insieme ad alcune squadre dei vigili del fuoco che, dopo aver spento le fiamme, cercheranno di comprendere cosa sia accaduto questa notte.
Una densa coltre di fumo si è alzata dal luogo dell’incidente, ma sembrerebbe che le rilevazioni effettuate non abbiano rivelato una contaminazione dell’area preoccupante o nociva per la salute della popolazione.
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L’incendio, comunque, non avrebbe provocato vittime, anche grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco, che hanno cercato di estinguere il rogo nel minor tempo possibile. La preoccupazione maggiore, infatti, è che le fiamme raggiungessero l’area del mercato in cui sono presenti i distributori dei carburanti. L’incendio è invece stato contenuto ed è stato quindi possibile evitare che la situazione degenerasse e soprattutto che nell’aria venissero sprigionate sostanze tossiche.
Sembrerebbe che il rogo sia partito intorno all’1 di notte all’interno del mercato ortofrutticolo di proprietà della società Sogemi, a Milano. Secondo i soccorritori che sono intervenuti sul luogo, si ipotizza che l’origine delle fiamme sia stata l’area formata da tre capannoni e adibita al carico e allo scarico delle merci, vicino agli spazi per le celle frigorifere.
Oltre a tenere sotto controllo le fiamme, le 15 squadre dei vigili del fuoco intervenute si sono occupate di abbassare le nubi di fumo e detriti. L’area è stata poi monitorata con il personale del nucleo Nbcr, ovvero le squadre che si occupano di incidenti con fuoriuscita di materiali nucleare, biologico, chimico o radiologico. Secondo le rilevazioni effettuate, sembrerebbe che nell’aria non siano state riversate sostanze tossiche.
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