L’uomo che ha aggredito sessualmente una bambina di 11 anni a Mestre sarebbe Massimiliano Mulas, 45enne di origine tedesca. L’uomo, nato a Bruchsal, nel Baden-Württemberg, nel sud della Germania, e cresciuto a Tempio Pausania, in provincia di Sassari, è ora accusato di violenza sessuale. Secondo le prime ricostruzioni, il 45enne avrebbe diversi precedenti penali, tutti riconducibili a reati di natura sessuale.
Mulas è stato arrestato la notte di giovedì 10 aprile. L’abuso nei confronti della vittima, per il quale il sospettato è stato fermato dai carabinieri, avrebbe avuto luogo nello stesso giorno, e sarebbe accaduto mentre la ragazza tornava a casa dalla palestra.
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Stando alle ricostruzioni disponibili, l’uomo avrebbe pedinato la ragazzina una volta uscita dalla palestra, mentre intraprendeva la strada di casa. Il pedinamento è proseguito fino all’abitazione della bambina, dove, nell’androne del palazzo, l’aggressore ha fermato la vittima per violentarla.
La ragazzina ha urlato, attirando così l’attenzione di alcune persone che si trovavano nella vicinanze, che sono venute in soccorso dell’ 11enne, mettendo in fuga l’aggressore. Subito dopo l’accaduto la madre della bambina ha sporto denuncia ai carabinieri e sono state avviate le indagini.
Fra le prove che confermerebbero le accuse nei confronti di Massimiliano Mulas, il ritrovamento del portafogli contenente i suoi documenti nei pressi dell’abitazione della ragazza. Il 45enne l’avrebbe perso allontanandosi dopo aver commesso la violenza sessuale ai danni della minore
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