In questi giorni è scoppiato a Treviso il caso di Elena Maraga, un’insegnante di un asilo che ha un profilo su Onlyfans e pubblica contenuti hard per guadagnare. Subito sono insorti in molti e adesso la Maraga è stata licenziata.
L’insegnante ha spiegato di essere molto amareggiata per come questa storia sia esplosa in pochi giorni. Da quando è uscita fuori questa vicenda e da quando è stato diffuso il suo nome, la notizia è divampata e per lei si è dimostrata deleteria. Molti genitori hanno chiesto che venisse sollevata dal suo incarico e, nonostante la scuola all’inizio fosse indecisa, ora è stata licenziata.
Leggi Anche
Il licenziamento di Elena Maraga, le sue parole
Martedì 23 aprile all’insegnante è arrivata la raccomandata con la decisione della scuola: è stata licenziata. Oggi Elena Maraga è stata contattata dal Corriere della Sera ed ha spiegato i suoi sentimenti, la sua rabbia per l’accaduto: secondo lei è tutto ingiusto.
L’insegnante ha scoperto da cosa è nato tutto: “Tutto è cominciato un mese fa quando la madre di un alunno si era rivolta al preside dell’istituto chiedendo conto di quelle foto sexy e di quei contenuti a pagamento. Nemmeno io finora sapevo con certezza come fossero iniziate a circolare le mie foto, però. Ora, dopo un mese, ho la conferma e le prove dell’accaduto. Tutto è nato da quest’uomo, padre di un mio alunno, che si è iscritto a Onlyfans, ha comprato delle mie foto e poi ha diffuso questi stessi contenuti in un gruppo di calcetto del paese“.
Secondo lei è una questione di gelosia: “La compagna lo ha scoperto, ed evidentemente indignata ha pubblicato un post su Facebook raccontando tutto. Due o tre mamme le hanno dato ragione, le altre 600 le hanno detto “fatti i cavoli tuoi”. La cosa evidentemente non le è piaciuta ed è andata dal preside. Una storia di gelosia? In un certo senso sì“.
Elena Maraga, ora procederà per le vie legali, ma non ha alcuna voglia di tornare ad insegnare, soprattutto in quella scuola: “Il licenziamento verrà impugnato. Non tanto per puntare al reintegro in classe, visto che nel mio futuro non vedo né Onlyfans né l’insegnamento quanto per la richiesta di cambiare la natura della procedura stessa. Mi sono rivolta al sindacato che chiederà alla scuola se vogliono arrivare ad un accordo anche perché con questo tipo di licenziamento non ho diritto neanche alla Naspi“.
L’insegnante ha anche rivelato che nessuna tra le sue colleghe le ha mostrato vicinanza, il contrario, invece, è avvenuto da parte di qualche mamma che le ha spiegato di aver fatto il possibile per evitare tutto ciò.
Elena Maraga ribadisce, però: “Non ho firmato qualcosa nel contratto che riguardasse la necessità di non pubblicare contenuti social, quindi il licenziamento è ingiusto a prescindere dal tipo di scuola“.
L’accordo che era stato preso tra Elena Maraga e la scuola
Era stata trovata una soluzione momentanea, prima del licenziamento, soprattutto per placare i tanti genitori che avevano chiesto che la maestra venisse licenziata. Per ora la Maraga si era presa una pausa, in attesa di trovare un accordo.
“Non lascerò mai io la scuola, non mi licenzierò mai io per prima per principio, sono ancora in attesa di capire come si concluderà questa vicenda per la quale comunque sono molto amareggiata“, aveva spiegato l’insegnante.
Nel frattempo, però, la Maraga ha guadagnando tantissimi followers sui social, tra curiosi e persone che hanno presa a cuore la sua causa e la difendono. In pochi giorni, infatti, la donna è passata da 6mila a 34mila followers.
Sempre su Instagram la Maraga aveva un profilo privato in cui accettava solo uomini, appunto per mettere foto più osé. Pare però che sia stato proprio quel profilo a far scoprire ad alcuni papà il suo secondo lavoro: “Quando i genitori ne hanno parlato con la responsabile lei mi ha chiesto di cancellare il profilo privato“, aveva raccontato l’insegnante. Ora, però, è stato riattivato il profilo e, anche lì, ha preso molti followers.
Onlyfans per arrotondare, la testimonianza di Elena Maraga
Sono sempre di più le persone che raccontano che hanno iniziato ad usare Onlyfans per arrotondare e soprattutto hanno scoperto che si guadagna spesso più in questo modo che con altre tipo di professioni: “Ho aperto OnlyFans da un po’ più di un mese ma ho già visto che il guadagno orario non è era paragonabile con quello della scuola“, aveva raccontato Elena Maraga.
Ciò evidenzia che gli stipendi medi oggi non permettono, troppo spesso, di vivere dignitosamente e dunque qualcuno può scegliere di usare altri escamotage. La scuola in questi giorni prenderà le proprie decisioni, ma un’insegnante che pubblica foto hard può essere giudicata meno brava di altre? Bisognerebbe chiederlo ai bambini.
© Riproduzione riservata