Bitonto, uccide la moglie con le forbici e chiama i carabinieri: “Venite a prendermi”

In corso le indagini per riuscire a ricostruire la dinamica di quanto è accaduto e quale potrebbe essere stato il movente. L’uomo di 75 anni ha ucciso la donna, di 74, e poi si è barricato in bagno procurandosi alcune lesioni con la stessa arma, cercando di uccidersi ma senza riuscirci

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Ho ucciso mia moglie, venite“. È la frase pronunciata al telefono da un uomo che, questa mattina, ha chiamato il 112 per autodenunciarsi del delitto della consorte, un’anziana di 74 anni. Si tratta dell’ennesimo femminicidio, questa volta consumatosi nel barese, a Mariotto, una frazione di Bitonto.

Bitonto, le coltellate e il pentimento

Secondo quanto è stato possibile apprendere, l’uomo di 75 anni, Vincenzo Visaggi, avrebbe utilizzato un paio di forbici per infliggere quelle che si sono rivelate essere delle ferite letali per la moglie, Lucia Chiapparino.

Dopo aver aggredito la donna, l’operaio in pensione ha chiamato i carabinieri, confessando il femminicidio con una telefonata e i militari si sono precipitati sul posto. All’arrivo del 112, il 75enne si era barricato in casa, all’interno del bagno, dove il Visaggi ha provato a ferirsi con lo scopo di togliersi la vita. I carabinieri della Compagnia di Modugno sono riusciti comunque a entrare nell’appartamento e a fermarlo.

Ora l’uomo è al Policlinico di Bari, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria, con diverse lezioni ma non sarebbe in pericolo di vita. La vittima e l’omicida avevano tre figli, che vivevano tutti nella frazione di Bitonto.

Al momento, sono in corso le indagini per far luce sul movente che avrebbero spinto l’uomo a compiere l’estremo gesto, oltre che per comprendere se in passato fossero stati segnalati ulteriori episodi o conflitti tra i due.

Le commozione del sindaco e della comunità di Bitonto

La comunità di Bitonto e Mariotto si stringono in commozione insieme al sindaco, Francesco Paolo Ricci, che ha espresso le proprie condoglianze. “Questa mattina, – scrive il primo cittadino – a Mariotto, una donna è stata uccisa. È stata spezzata una vita e con essa il respiro dell’intera comunità“.

La commozione giunge anche in riferimento al periodo dell’anno, il tempo pasquale, “in cui la sofferenza della Madonna Addolorata ci parla di un dolore muto, lacerante, questo fatto risuona con un’eco ancora più cupa. Non ci sono parole giuste. C’è solo il silenzio di chi osserva l’ingiustizia e ne resta ferito”, ha aggiunto il sindaco Ricci, concludendo con un richiamo al silenzio. “Bitonto oggi è ferita. E piange in silenzio con Mariotto, con chi ha conosciuto questa donna, con chi ne sentirà l’assenza. Non aggiungo altro. Non servono parole, oggi“.

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