Il 7 maggio ci sarà la serata dedicata ai David di Donatello e alla conduzione ci saranno Elena Sofia Ricci e Mika. Dopo tanti anni, per la prima volta, Carlo Conti ha deciso di fare un passo indietro e così sono stati scelti questi volti inediti.
Al Corriere della Sera, Elena Sofia Ricci ha rivelato di essere molto agitata, consapevole della difficoltà che dovrà affrontare, data anche l’importanza dell’evento. Inoltre sul palco saliranno tantissimi personaggi appartenenti al mondo del cinema, molti dei quali sono amici della stessa Elena Sofia.
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Elena Sofia Ricci: “Cercherò di essere una buona padrona di casa”
Elena Sofia Ricci è pronta a questo grande evento, seppur molto agitata. Secondo lei condurre i David di Donatello è più difficile del fare Sanremo. Infatti, al Corriere della Sera, ha detto: “Penso sia più difficile condurre i David che Sanremo. Avremo 26 mine vaganti, i premiati, per dirla col film del mio amato Ozpetek. E’ un’incognita cosa diranno, e la paura c’è. Se la scelta è caduta su di me, forse è perché sono un’attrice trasversale, tra teatro, cinema e tv, e ho una certa capacità di poter essere leggera quando sono seria, e comunque sono abbastanza spontanea“.
Poi ha aggiunto: “Mettiamola così, cercherò di essere una brava padrona di casa che farà una festa. Faccio gli auguri a tutti, anche ai non candidati. Molti attori e lavoratori sono miei amici da sempre, è da 44 anni che faccio questo lavoro“.
Ma anche la Ricci vanta due David di Donatello, uno di questi vinto con il film Loro di Sorrentino: “E’ stata la mia rivincita, il cinema non mi filava. Avevo 55 anni, senza più il fisico di una trentenne. Io poi sono vergognosa, pudica e Paolo mi diede la scena di un nudo integrale, assicurandomi che sul set ci sarebbero state due, tre persone. Invece…erano cento, davanti a una vetrata. Un macchinista mi fece coraggio, daje Elena, sei sempre bella come il sole. E’ stato un atto d’amore per il cinema di Sorrentino; quella scena aveva un significato profondo“.
I premi che verranno assegnati durante i David di Donatello
Oltre ai premi classici, alle varie categorie del mondo cinematografico, Elena Sofia Ricci e Mika dovranno consegnare anche altri premi speciali: uno a Timothée Chalamet, un altro per omaggiare la carriera di Pupi Avati (che ha diretto anche la stessa Elena Sofia Ricci) e ad Ornella Muti (che venne scartata per il ruolo di Veronica Lario, per cui, invece, venne scelta la collega).
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