Tra i film protagonisti alla Mostra del Cinema di Venezia c’è The Whale di Darren Aronofsky, con protagonista un Brendan Fraser per cui già si parla di Oscar
La carriera di un attore sa essere sempre sorprendente. Possono passare anni prima di recitare il film della vita, si può essere etichettati in un determinato genere di film eppure tanti anni dopo reinventarsi completamente. Tra le storie più emozionanti che la settantanovesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia ci sta regalando c’è senza dubbio quella di Brendan Fraser, protagonista di The Whale, uno dei grandi capolavori presentati al Lido.
Il film porta la celebre firma di Darren Aronofsky, uno dei grandi protagonisti della Hollywood contemporanea. Requiem for a Dream, Il cigno nero e soprattutto The Westrel sono i suoi più grandi successi, quest’ultimo premiato proprio a Venezia nel 2008. Ora il regista newyorkese torna con un altro capolavoro, The Whale, che ha anche il grande plauso di restituire alla grandezza un attore come Brendan Fraser, negli ultimi anni in ombra e pronto a tornare a splendere.
Da La Mummia a The Whale: la rivincita di Brendan Fraser
Da classico belloccio palestrato a professore d’inglese affetto da obesità. Con The Whale Brendan Fraser si reinventa completamente, abbandonando quegli stereotipi che lo hanno sempre accompagnato sin dal suo straordinario successo come interprete dell’intrepido Rick O’Connell nella trilogia de La Mummia. La carriera dell’attore aveva vissuto negli ultimi anni uno stop, con pochi ruoli di prestigio e un’immagine ancorata ormai ai ruoli del passato.
Tutto cambia però con The Whale, che presenta un Brendan Fraser in chiave inedita. Il successo dell’attore a Venezia è stato ricambiato da una commovente standing ovation in cui l’oggetto degli applausi non ha potuto trattenere le lacrime. Il giusto tributo per un uomo che ha saputo ritrovarsi e rilanciare la propria carriera quando sembrava sempre più difficile.
L’interpretazione in The Whale è talmente di alto livello che già s’inizia a parlare di Oscar. Sarebbe il coronamento di un percorso pazzesco, una storia di quelle che solo il mondo del cinema sa raccontare e che meriterebbe il miglior lieto fine possibile. Intanto Fraser si gode il successo a Venezia, in futuro chissà cosa accadrà.
