Un pastore maremmano che conviveva da 7 anni con una coppia di anziani di Pesaro Urbino, si è improvvisamente trasformato in un mostro a quattro zampe, mosso solo da furia e rabbia. Intorno alle 17 di ieri, infatti, il cane pastore avrebbe brutalmente aggredito la sua padrona, una donna di 80 anni che si trovava in giardino a fumare una sigaretta, con l’obiettivo di uccidere. Uno scopo che purtroppo il cane è riuscito a raggiungere, nonostante il tempestivo intervento del marito della donna che, però, è riuscito ad allontanare il quadrupede troppo tardi.
Pesaro Urbino, le indagini
Subito dopo l’aggressione della donna, il marito ha immediatamente chiamato i soccorsi, avendo compreso la gravità delle ferite riportate dalla moglie. All’arrivo del personale del 118, però, per la donna non c’era più nulla da fare, se non constatarne il decesso. Il cane, allontanato dal corpo della donna, non ha più manifestato segni di aggressività.
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Giunti sul luogo i carabinieri della stazione locale, che hanno dato inizio alle indagini per comprendere l’esatta dinamica della vicenda, su richiesta dalla Procura della Repubblica di Urbino. Secondo il marito della vittima, il pastore maremmano non avrebbe mai mostrato segni di aggressività in precedenza. In realtà, sembrerebbe che qualche tempo prima il cane lo avesse morso alla mano. L’animale è stato trasportato via dall’abitazione dall’Asl e l’ipotesi più probabile è che venga abbattuto.
Le parole del sindaco di Pesaro Urbino
Il sindaco di Mercatino Conca, località in provincia di Pesaro Urbino dove risiedeva la vittima, ha deciso di commentare il brutale omicidio avvenuto nella sua città: “Mentre è ancora in corso a Piandicastello la seconda ordinanza con cui vengono sottratti complessivamente dieci cani di razza pitbull al proprietario rivelatosi incapace di gestirli adeguatamente, un fatto gravissimo sconvolge la nostra piccola comunità. In località Cà Nova una signora è stata aggredita e uccisa dal suo stesso cane. Non si tratta di destino o coincidenze, certi animali sono potenzialmente un’arma che richiede adeguatezza e senso di responsabilità, non sono un gioco e non si scherza“. Queste le parole del sindaco Omar Lavanna, riportate dal Messaggero.
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