Arriva su Netflix la serie tv che racconta la malattia mentale e le conseguenze del Trattamento sanitario obbligatorio
Arriva un’attesissima nuova serie italiana su Netflix. Da venerdì 14 ottobre fa il suo esordio Tutto chiede salvezza, produzione firmata da Francesco Bruni e tratta dall’omonimo romanzo di Daniele Mencarelli. Il grande tema della serie è la malattia mentale, un argomento delicato e trattato con delicatezza e tatto. Il creatore ha scelto la via del dramedy, cercando di trattare nel miglior modo possibile un tema molto delicato, alternando al dramma anche momenti più leggeri. In attesa di vedere su Netflix la serie, andiamo alla scoperta del libro che ha ispirato la serie.
Tutto chiede salvezza: il romanzo di Daniele Mencarelli
Finalista al premio Strega 2020 e vincitore dello Strega Giovani nello stesso anno, Tutto chiede salvezza è un libro che ha avuto una grande risonanza, tanto da arrivare sul piccolo schermo con Netflix. Daniele, vent’anni, viene sottoposto a un tso dopo essersi reso protagonista di un’improvvisa esplosione di rabbia e si ritrova, dunque, in un ambiente particolare come quello dell’ospedale psichiatrico. Qui conosce i suoi compagni, personalità diverse che si approcciano in maniera estrema alla vita, che come Daniele sono alla ricerca del proprio equilibrio.
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I pazienti si trovano così a convivere nell’estate del 1994 nell’ospedale psichiatrico e giorno dopo giorno costruiscono un legame profondo, fatto di gioia e anche di sofferenza. Con una delicatezza unica, l’autore tratta un tema molto delicato come quello della malattia mentale e per farlo si è basato su una vicenda personale, ovvero sul tso a cui è stato sottoposto quando aveva vent’anni. Un libro senza dubbio da leggere, che ora viene accompagnato dall’attesissima serie di Netflix.
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