Questa sera si è svolta la 70esima edizione dei David di Donatello, condotta da Elena Sofia Ricci e Mika. Sono state consegnate le ambite statuette, una serata dedicata al cinema, un omaggio al lavoro italiano. Non sono mancati momenti di riflessione su ciò che sta accadendo nel mondo, ma anche richieste al governo nell’investire di più nel settore. Purtroppo ci sono stati errori a livello di regia e conduzione che hanno penalizzato la serata e che l’hanno resa un po’ troppo lunga.
“applaudi o no? non applaudi?” Pupi Avati rivolgendosi a Lucia Borgonzoni dopo aver svergognato il governo Meloni che non stanno facendo assolutamente niente per il cinema italiano #david70 pic.twitter.com/7kHJlVgR7I
— isabella insolia (@isainsolia) May 7, 2025
A trionfare è stato Vermiglio che si è portato a casa ben 5 statuette, tra cui miglior film e miglior regia (i più ambiti). Ma anche Gloria!, opera prima di Margherita Vicario ha ottenuto molte statuette.
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David di Donatello: tutti i premi
Di seguito i premi che sono stati consegnati durante la 70esima edizione.
- Miglior film: Vermiglio;
- Miglior regia: Maura Del Pero– Vermiglio (premio vinto per la prima volta da una donna);
- Miglior attore protagonista: Elio Germano – Berlinguer;
- Migliore attore non protagonista: Francesco Di Leva – Familia;
- Migliore attrice protagonista: Tecla Insolia – L’arte della goia;
- Migliore attrice non protagonista: Valeria Bruni Tedeschi – L’arte della gioia;
- Miglior scenografia: Gli ultimi giorni di Maria Antonietta;
- Miglior sceneggiatura originale: Vermiglio;
- Miglior sceneggiatura non originale: L’arte della gioia;
- Miglior trucco: Gli ultimi giorni di Maria Antonietta;
- Miglior acconciatura: Gli ultimi giorni di Maria Antonietta;
- Miglior effetti visivi: Napoli- New York;
- Miglior fotografia: Vermiglio;
- Miglior montaggio: Berlinguer;
- Miglior produttori: Vermiglio;
- Miglior cortometraggio: Domenica Sera;
- Miglior documentario: Linea Ucraina di Francesca Mannocchi;
- Miglior compositore: Margherita Vicario con Gloria che ha vinto anche il premio per la miglior canzone, nonostante molti dessero per vincente Diamanti di Giorgia;
Tra gli altri premi da menzionare anche il David giovani a Gabriele Salvatores per Napoli- New York. Mentre come film internazionale ha vinto Anora, dopo aver conquistato anche gli Oscar.
David di Donatello: gli attori ricordano l’importanza dell’investimento nel mondo del cinema
Sul palco dei David di Donatello non c’è stata solo di sfilata per il ritiro dei premi ma più di qualche personaggio ha cercato di lanciare messaggi importanti, spiegando quanto sia importante investire nel settore.
Pupi Avati ha spiazzato tutti, implorando il governo e le opposizioni a credere di più nella cultura e nel cinema. Lucia Borgonzoni, sottosegretario alla cultura, ha annunciato l’iniziativa estiva cinema revolution, ma Avati ha chiesto maggiori fondi, soprattutto per coloro che sono alle prime armi e vogliono sperimentare.
Anche Margherita Vicario ha usato il palco in questo modo: “Magari si può investire più nell’arte e nella cultura e meno nelle armi“. Tanti altri hanno deciso di lasciare un messaggio pro Palestina, tra questi Elio Germano.
“Un palestinese deve avere la stessa dignità di un israeliano”
— Cinguetterai (@Cinguetterai) May 7, 2025
Elio Germano ritira il David di Donatello come Miglior attore protagonista per il film “Berlinguer – La grande ambizione” e dedica il premio alla parità di dignità#David70 #DavidDiDonatello #David2025 https://t.co/z8q8NQqLq5
Insomma non è stato solo un evento fine a se stesso e, nonostante la serata sia stata realizzata con non pochi errori e molta lentezza, alla fine a trionfare è stato il buon cinema e la voglia di investire nell’arte e nella cultura.
Questo discorso importantissimo di Margherita Vicario #david70 pic.twitter.com/xeizeg7DlS
— riluttante (@maniconio) May 7, 2025
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