Star Wars Day, il 4 maggio è la giornata intergalattica dei fan

Una battuta politica, un gioco di parole grazie all'omofonia e una tradizione nata "dal basso". In molte città d'Italia per festeggiare moltissimi eventi, maratone e contenuti esclusivi

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Il 4 maggio non è un giorno qualsiasi, ma il momento dell’anno in cui ogni fan, indifferentemente che sia padawan, contrabbandiere, droidi o wookiee, può festeggiare l’iconica saga cinematografica Star Wars.

Lo Star Wars Day unisce tutti sono un unico grido: “May the Fourth be with you!” (Il quattro maggio sia con te). Questa giornata nasce da una storia fatta di trovate linguistiche e tanta passione di una delle fanbase più devote ed è diventato un vero e proprio fenomeno globale.

Perché il 4 maggio?

Lo Star Wars Day è nato da un gioco di parole in inglese dalla celebre frase “May the Force be with you” (Che la Forza sia con te) diventata “May the Fourth be with you” (Che il quattro maggio sia con te) grazie all’omofonia delle parole.

Il primo uso documentato risale al 4 maggio 1979, quando il Partito Conservatore britannico pubblicò un annuncio sul London Evening News per congratularsi con Margaret Thatcher, appena eletta prima ministra: “May the Fourth Be With You, Maggie. Congratulations” (Che il quattro maggio sia con te, Maggie. Congratulazioni). Una battuta politica che è diventata involontariamente iconica.

Le celebrazioni nel mondo

Lo Star Wars Day, nata in modo informale, a oggi è riconosciuta e promossa ufficialmente da Lucasfilm e Disney con iniziative speciali, contenuti esclusivi e maratone cinematografiche.

E’ solo nei primi anni 2000 che la data comincia davvero a diffondersi tra i fan come occasione per celebrare la saga. Il primo evento ufficiale dello Star Wars Day organizzato in occasione del 4 maggio si è tenuto a Toronto nel 2011, con proiezioni, quiz, costumi e duelli con spade laser. Da lì in poi, la Forza si è diffusa inarrestabile.

La Disney ha acquisito i diritti relativi al film solo nel 2012 e dall’anno seguente ha colto al volo l’occasione. Ogni Star Wars Day è il giorno perfetto per lanciare contenuti inediti, eventi nei parchi tematici, promozioni su Disney+ e merchandise esclusivo.

Gli eventi in Italia

In occasione dello Star Wars Day l’Italia si riempie di eventi. Milano ospiterà oggi al WOW Spazio Fumetto, il Museo del Fumetto, una giornata speciale dalle 10:00 alle 19:00 con incontri con artisti e autori internazionali, giochi da tavolo e di carte a tema Star Wars, e attività benefiche in collaborazione con l’Unione Genitori Italiani.

Sempre a Milano nel Centro Commerciale Carosello di Carugate, dalle 16:00 si svolgeranno attività interattive con gruppi ufficiali di costuming come la 501st Italica Garrison e la Rebel Legion Italian Base, con sfilate, lezioni di spada laser e la possibilità di scattare foto con personaggi della saga. Sarà presente anche un’area con un caccia X-Wing.

A Napoli si tiene oggi il Comicon 2025 e si terrà la Cosplay Challenge dedicata a Star Wars, un contest aperto a tutti i cosplayer che si esibiranno sul Main Stage dell’Arena Flegrea dalle 15:00 alle 18:00, con la partecipazione del gruppo The Dark Side of Naples.

Torino, al Museo della Fantascienza MUFANT, dalle 15:30 alle 19:00 si svolgeranno una conferenza sulle spade laser, un’esibizione di scherma con spade laser e una sfilata cosplay con premiazione del miglior costume.

Infine, a Pisa si tiene lo Star Event 2025 nel centro storico, con esibizioni dal vivo, combattimenti coreografici, contest cosplay, quiz, laboratori e la tradizionale parata in costume che attraversa le vie principali della città alle 17:30.

Cose che (forse) non sapevi

Esiste anche un’altra giornata dedicata alla saga: “Revenge of the Fifth” che si tiene il 5 maggio ed è unicamente dedicata ai “cattivi” della saga. Anche qui, il nome è mutuato dal titolo “Revenge of the Sith” (La vendetta dei Sith).

Un altro aspetto meno noto ai non fan è l’influenza del taoismo nella creazione della filosofia Jedi. Il creatore George Lucas si ispirò a varie tradizioni spirituali orientali, in particolare allo yin e yang, per creare la Forza come energia universale che scorre in ogni cosa, enfatizzando armonia ed equilibrio. Allo stesso modo, Lucas ha ammesso che la struttura narrativa di Una nuova speranza deve molto al film giapponese La fortezza nascosta di Akira Kurosawa.

Inoltre, il primo Yoda, il celebre maestro Jedi, fu concepito inizialmente come un piccolo alieno blu dal nome “Buffy”. Rimanendo nel tema delle prime sceneggiature, Han Solo era un alieno dalla pelle verde con branchie. Anche il Millennium Falcon ha avuto una storia travagliata: il design originale fu accantonato all’ultimo momento perché sembrava “troppo simile” a quello di una nave della serie Spazio: 1999.

E c’è di più: la famosa battuta “I am your father” (Sono tuo padre) non era nel copione consegnato agli attori per evitare una fuga di notizie. Sul set, David Prowse attore dentro l’armatura di Darth Vader, disse una frase completamente diversa e solo pochi membri della troupe conoscevano il colpo di scena.

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