Probabilmente è l’immagine che appare nelle menti di chiunque quando si pensa alla figura del Papa, ovvero quell’affaccio dalla Loggia del palazzo apostolico che, immortalato dalle spalle del Pontefice, mostra i fedeli riuniti in Piazza San Pietro per ricevere la benedizione. Benedizione che raggiunge la solennità dell’Urbi et Orbi per la domenica di Pasqua.
La fremente attesa per quando Bergoglio sarebbe potuto effettivamente mostrarsi è finalmente finita. Visto e considerato che la sua presenza era stata messa nero su bianco nel libretto della messa officiata alle ore 10.30 in Piazza San Pietro e celebrata dal cardinale Angelo Comastri, la speranza di poterlo vedere affacciarsi era fortissima.
Leggi Anche
Sua Santità ha così realizzato il suo grande desiderio, come aveva fatto sapere ieri la Sala stampa vaticana, di essere presente almeno alla benedizione “a Roma e al Mondo“. Papa Francesco, ad ogni modo, che nei giorni scorsi all’uscita dal carcere di Regina Coeli, dove ha incontrato i detenuti nel Giovedì Santo, aveva detto che avrebbe trascorso la Pasqua come avrebbe potuto. Le condizioni di salute e il meteo hanno quindi permesso al Santo Padre di poter tornare ad affacciarsi dopo tanto tempo.
#Pasqua #PapaFrancesco
— L'Osservatore Romano (@oss_romano) April 20, 2025
MESSAGGIO URBI ET ORBI DEL SANTO PADRE FRANCESCO
Piazza San Pietro in Vaticano pic.twitter.com/ASXkuLWl92
Le “fughe” a sorpresa del Santo Padre
E’ da quando è tornato a comparire in Piazza della Basilica che le aspettative nel poterlo vedere presente per Pasqua si erano alzate. Meno di un mese dalle dimissioni dal Policlinico Gemelli che Papa Francesco si era già inoltrato nei fedeli con le sue apparizioni a sorpresa, senza esagerare ma facendo sentire la sua presenza costante. L’ultima “fuga” risale a ieri quando un paio d’ore prima della messa della Veglia pasquale, è comparso a San Pietro per pregare in silenzio ed “essere vicino ai fedeli che nelle prossime ore celebreranno la veglia nella notte Santa di Pasqua“.
Il Venerdì Santo il Pontefice non si è recato al Colosseo per la Via Crucis come però già accaduto lo scorso anno. Così, il Papa ha scritto le meditazioni che sono state lette lungo le 14 stazioni della Passione di Cristo. Nei giorni precedenti, invece, Malato tra i Malati, Sua Santità ha voluto partecipare al Giubileo dei Malati, tornando sul sagrato di San Pietro per la Domenica delle Palme. Mentre il Giovedì Santo non ha rinunciato alla tradizionale uscita dal Vaticano per andare in visita ai carcerati di Regina Coeli.
Tra le ultime fughe, inoltre, anche la comparsa in Basilica, che è stata anche la più discussa. Papa Francesco è arrivato in sedia a rotelle, come ormai sempre portato dall’infermiere Massimiliano Strappetti e seguito dal segretario don Juan Cruz Villalon e senza quindi alcun cardinale, in vesti civili, coperto da un poncho “tipico argentino” e indossando pantaloni neri.
Mentre, il 12 aprile scorso, il Pontefice ha raggiunto Santa Maria Maggiore per raccogliersi dinanzi alle tombe dei due Papi che si opposero alla Grande Guerra, Pio X e Benedetto XV e per pregare la Madonna Salus Popoli Romani, cui è molto devoto.
Il saluto con JD Vance
Quindi, ancora convalescente e nonostante le raccomandazioni dei medici, Papa Francesco ha indetto la benedizione solenne di Pasqua. Prima di questo atteso momento, il Santo Padre ha ricevuto brevemente il numero due della Casa Bianca, J.D. Vance, che ieri è stato ricevuto dal Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin.
Poco dopo le 11.30, a Casa Santa Marta, Papa Francesco ha avuto un breve incontro privato con il Vicepresidente americano. Questo è quanto si apprende dalla Sala Stampa del Vaticano che ha riferito come “l’incontro, durato pochi minuti, ha dato modo di scambiarsi gli auguri nel giorno di Pasqua“. L’agenzia di stampa LaPress aveva difatti riferito che alle 11.30, il Segretario di Stato statunitense era giunto in Vaticano e pochi minuti dopo si è recato a Santa Marta.
Convertitosi al cattolicesimo da adulto, Vance, che ieri ha preso parte alla celebrazione della Passione del Signore in San Pietro insieme alla famiglia, ha preso parte ad una breve visita informale presso la residenza vaticana di Casa Santa Marta dove alloggia il Papa. Non come si era immaginato, ovvero che si sarebbe trattato di una stretta di mano e un saluto alla famiglia di Vance a margine della Santa Messa pasquale. Ad ogni modo, non si è neanche trattato di un incontro ufficiale come quello avuto con il cardinale Parolin.
© Riproduzione riservata