Omicidio Sula, la madre Samson rivela: “Mi ha detto che se non la ammazzava lui, lo avrebbero ucciso”

Nors Manlapaz è indagata insieme al figlio per concorso in occultamento di cadavere. "L'ho aiutato a pulire casa, a cancellare le tracce di tutto quel sangue" ha confessato agli inquirenti la madre del 23enne accusato dell'omicidio di Ilaria Sula nel corso di un interrogatorio durato circa 3 ore. "Il padre di Mark Samson non verrà ascoltato oggi. Lui non era in casa e questo è assodato", ha detto il legale della donna

4 Min di lettura

Mi ha aperto la porta, la faccia di Mark non era la sua“. E’ il 7 aprile quando Nors Manlapaz si siede davanti agli inquirenti della squadra mobile in questura e confessa di aver aiutato il figlio a pulire la stanza dopo il femminicidio di Ilaria Salis.

Lui era rosso, – raccontava Nors – tremava forte, da far paura, lui mi ha detto ‘non ho dormito, non ho mangiato…’. Lo diceva come fosse un demonio, ho avuto paura che facesse del male anche a me. Le parole della donna, indagata per concorso in occultamento di cadavere, sono state trascritte nel verbale poi depositato in procura.

Nors raccontando quanto accaduto aggiunge alcuni dettagli al momento cloue della vicenda che la vede coinvolta. “Gli ho detto ‘calmati’ e lui tremava e mi ha detto ‘mamma…mamma!!‘”, ha aggiunto spiegando di “avere visto una donna con la faccia a terra (Ilaria Sula ndr). Gli ho detto ‘amore cosa hai fatto? E lui in filippino mi ha detto ‘se non lo facevo io ammazzavano me’ come a voler dire che se non moriva lei sarebbe morto lui“.

Le accuse formalizzate per la madre di Samson

L’ho aiutato a pulire casa, a cancellare le tracce di tutto quel sangue“. La madre di Mark Antony Samson, il 23enne che ha ucciso a coltellate Ilaria Sula, ha confessato, in un interrogatorio di oltre tre ore in Questura, di avere avuto un ruolo “attivo” nelle fasi successive al delitto. Per Nors Man Lapaz è stata quindi formalizzata la pesante accusa di concorso nell’occultamento del cadavere. Nell’ordinanza il gip afferma che Samson “ha agito con freddezza e insensibilità“: la giovane è stata aggredita “in modo brutale” da parte di una persona “di cui lei si fidava“.

Ilaria Sula

Ilaria Sula, 22enne originaria di Terni, studiava all’Università a Roma. Dopo la scomparsa, lo scorso 25 marzo, amici e colleghi universitari avevano diffuso appelli per il suo ritrovamento e la madre e il padre avevano presentato la denuncia di scomparsa al commissariato San Lorenzo. Il suo corpo è stato ritrovato il 2 aprile in una valigia gettata in un dirupo, nei pressi del Comune di Poli, tra Tivoli e la capitale. Fermato dagli investigatori, l’ex fidanzato Mark Samson ha confessato il femminicidio, avvenuto con tre coltellate al collo nell’abitazione in cui il ragazzo vive con i genitori nel quartiere Africano, indicando anche il luogo in cui si era liberato del cadavere.

Le indagini sui genitori

Il 23enne, inoltre, potrebbe rischiare le aggravanti della premeditazione e della crudeltà. Agli atti c’è, infatti, la testimonianza di una amica della giovane in cui rivela che il 25 marzo, durante l’assenza di Ilaria, Samson si è recato nell’appartamento di lei dove ha tentato di portare via il pc, scattando anche foto ad alcune ‘schermate‘. Segno che cercava qualcosa, qualche elemento della vita privata della ex.

Ad aggravare il quadro, la possibile presenza dei genitori del 23enne nella casa al momento del presunto femminicidio. Per poter contestare ai genitori il concorso, occorrerà però attendere l’esito della referto che richiederà qualche giorno. I due, sono stati ascoltati in questura dagli inquirenti e la loro posizione resta dunque al vaglio.

Intanto, gli inquirenti, che analizzeranno i cellulari del padre e della madre torneranno nei prossimi giorni, forse già lunedì, ad ascoltare la madre, che rischia di essere accusata almeno del concorso nell’occultamento del corpo. La donna potrebbe fornire elementi anche sul rapporto che legava Ilaria e Mark, che a detta del ragazzo si era interrotto il 19 marzo.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo