In Europa League la Lazio era chiamata all’impresa per rimontare il doppio svantaggio contro il Bodo. La settimana scorsa in Norvegia gli uomini di Marco Baroni sono dovuti capitolare alla doppietta di Ulrik Saltnes, anche per via del campo in sintetico e le temperature glaciali.
La partita si mette subito bene per i biancocelesti che trovano il gol al 20esimo con Valentin Castellanos. La Lazio non riesce più a trovare il gol del pareggio nel risultato complessivo. Proprio quando tutto ormai sembrava chiuso, Tijjani Noslin segna la rete del 2-0 al 93esimo minuto.
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Si va ai supplementari. Boulaye Dia sigla il 3-0 e ormai sembra fatta per la Lazio, la semifinale è vicinissima, ma il gol del 3-1 di Andreas Helmersen gela l’Olimpico. Si prospettano i calci di rigore. E così è. La partita si deciderà dal dischetto dell’area sotto Curva Nord. La prima squadra a sbagliare è il Bodo, ma gli errori successivi di Tchaouna, Noslin e Castellanos regalano il passaggio del turno ai norvegesi.
La Lazio sognava il ritorno in una semifinale di una competizione europea che manca dalla stagione 2002/03, quando i biancocelesti, a un passo dalla finale, vennero eliminati per mano del Porto di Mourinho.
Supera il turno, invece, il Bodo, ormai da anni stabilmente la stagione tra le migliori di Europa League o Conference League. Prima semifinale storica per una squadra norvegese nella seconda competizione europea. I gialloneri in semifinale se la vedranno con il Tottenham.
In Conference League la Fiorentina è di casa
Missione compiuta per la Fiorentina. I viola, forti del vantaggio di 2-1 conquistato sette giorni fa in casa del Celje, passano alle semifinali di Conference League grazie al pareggio di 2-2. La squadra di Raffaele Palladino ora è a un passo dalla terza finale consecutiva in Conference League.
Il gol qualificazione arriva un minuto dopo l’1-2 ospite con Moise Kean che infila il portiere avversario con un destro preciso. Inizialmente la rete viene annullata per fuorigioco ma il VAR ribalta la situazione e riporta in vantaggio i viola.
Le inglesi e l’Athletic Bilbao in semifinale
In una partita pazza il Manchester United supera il Lione per 5-4 ai tempi supplementari. I 90 minuti si erano chiusi sul 2-2, stesso risultato dell’andata. Ai supplementari il Lione, in dieci per l’espulsione di Clorentin Tolisso, trova due reti. 2-4. Poi torna di nuovo sotto lo United con Bruno Fernandes dagli 11 metri. Al 120esimo accade l’impossibile: il Manchester in 1 minuto trova le reti di Kobbie Mainoo e Harry Maguire e si porta sul 5-4. Delirio all’Old Trafford.
Il Manchester United ha la possibilità di tornare a vincere un trofeo che manca da troppo tempo. In semifinale l’Athletic Bilbao che è passata contro i Rangers di Glasgow vincendo 2-0. All’andata era finita 0-0 tra i baschi e gli scozzesi.
Nell’altra parte del tabellone l’Eintracht Francoforte, vincitrice dell’Europa League nel 22/23, ha perso in casa contro il Tottenham 0-1, decisivo il gol di Solanke su rigore. Anche questa sfida si era chiusa in pareggio all’andata, 1-1 a Londra. Ora il Tottenham, punterà solo sulla competizione europea per risollevare una stagione in Premier League disastrosa.
Passa il Chelsea, la grande favorita
Jagellonia–Real Betis finisce 1-1. Gli andalusi, grazie al 2-1 raggiungono in semifinale la Fiorentina.
Il turno tra Chelsea e Legia Varsavia era già scritto: per recuperare il 3-0 conquistato dagli inglesi in trasferta la settimana scorsa i polacchi avrebbero avuto bisogno solo di un miracolo. La vittoria del Legia di 2-1 allo Stanford Bridge, però, non basta. In semifinale ci va il Chelsea.
Il Chelsea è la vera squadra candidata alla vittoria finale, ma dovrà prima vedersela contro il Djungarden. Gli svedesi ribaltano l’1-0 dell’andata in favore del Rapid Vienna e ai supplementari vincono 4-1.
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