La crisi demografica in Italia continua ad essere una delle problematiche più impellenti del Paese. La continua diminuzione delle nascite, infatti, rischia di mandare il Paese in crisi tra pochi decenni, sia per il collasso del sistema pensionistico, sia per le difficoltà nel trovare sostituti per coloro che dovranno lasciare il lavoro. Il governo Meloni ha quindi individuato una serie di modalità per esortare i cittadini ad allargare le proprie famiglie.
Oggi, quindi, prendono il via le richieste per il bonus “Nuovi Nati”, per cui l’INPS ha previsto un’agevolazione sulle spese per le famiglie grazie all’erogazione di un contributo di 1000 euro, che potrà essere richiesto fino al 14 settembre 2025.
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Bonus “Nuovi Nati”, i requisiti di chi può richiederlo e i documenti necessari
Il bonus è indirizzato a tutti i nuclei familiari che hanno avuto un figlio nato dal primo gennaio 2025 fino ad oggi. In questo arco temporale sono inseriti anche i figli adottati o in affidamento preadottivo. A richiederlo può essere uno dei due genitori, se conviventi, o se non conviventi il genitore che convive con il figlio.
Il richiedente dovrà presentare come requisiti anche la cittadinanza italiana o di altro stato membro dell’UE o, in caso si tratti di un genitore extracomunitario, un permesso di soggiorno di lungo periodo. Al momento della domanda è necessario che il genitore risieda in Italia e che non abbia un ISEE annuale superiore a 40.000 euro. Perciò è fondamentale presentare al momento della richiesta un ISEE minori in corso di validità o una DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica che serve per il calcolo delle prestazioni ai minori che riguardano il figlio del richiedente.
Bonus “Nuovi Nati”, come ottenerlo, quando presentare domanda e l’erogazione
Ottenere il bonus è molto semplice: tutto il procedimento può essere eseguito online o per telefono. L’Inps, infatti, ha creato un portale sul suo sito (www.inps.it) dedicato a questo servizio. In alternativa si potrà anche adoperare l’App INPS mobile o chiamando il Contact Center Multicanale. Infine, la domanda potrà anche essere portata direttamente in tutti gli istituti di patronato. In ogni caso essa dovrà essere presentata entro 60 giorni dalla data di nascita o di ingresso nel nucleo familiare del figlio in questione, pena la decadenza, e questo servizio sarà disponibile fino al 14 settembre 2025. Le erogazioni poi avverranno in ordine cronologico di arrivo delle domande, ma importantissima è la verifica della sussistenza di tutti i requisiti.
Bonus “Nuovi Nati”, uno sguardo sugli obbiettivi
Sicuramente il Bonus “Nuovi Nati” 2025 è stato introdotto per favorire la natalità, che in Europa, in Italia specialmente, va diminuendo sempre più. Spesso l’incertezza di un futuro economico stabile frena le coppie nella volontà di avere un bambino, e questo non fa altro che peggiorare il quadro già critico dell’indice delle nascite del nostro paese. Questo tipo di iniziative invece, volte ad alleviare i pesi economici legati alla natalità, servono ad incentivare non solo le nascite ma anche tutta una serie di settori correlati, come quello pediatrico o dei prodotti per l’infanzia.
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