Vittorio Sgarbi sta spaventando il suo pubblico. Attualmente è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma a causa di una forte depressione che lo ha portato al rifiuto del cibo e a un progressivo distacco dalle sue attività pubbliche e personali. La sua condizione richiede un monitoraggio costante, e al momento viene alimentato artificialmente. In un’intervista al Corriere della Sera, Sgarbi ha ammesso di aver perso peso e di trascorrere molto tempo a letto, descrivendo la sua depressione come una condizione morale e fisica.
Vittorio Sgarbi riappare sui social
In queste ore Vittorio Sgarbi è tornato attivo sui social, o forse qualcun altro che gestisce queste cose per lui. Il 21 aprile, in occasione della festività di Pasquetta, La7 trasmetterà un evento dedicato al critico d’arte. Una trasmissione, precedentemente registrata, in cui lui parlerà dell’arte di Caravaggio che lui collega a Pasolini, Pasolini e Caravaggio – Ragazzi di Vita.
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Sebbene non è detto che questo post su Instagram segnali il fatto che stia meglio, tantissimi commenti di vicinanza subito sono apparsi sotto al video e in tanti sono sollevati e gli augurano una pronta guarigione.
Elisabetta Sgarbi parla in conferenza stampa di Vittorio Sgarbi
In una conferenza stampa a Milano, Elisabetta Sgarbi, sorella del critico, ha parlato di lui durante un evento al Milanesiana. Qui ha annunciato una presentazione che ci sarà a Bergamo, tra cui ospiti è previsto suo fratello.
Lei ha colto l’occasione per spiegare che si sono sentiti questa mattina, lui l’ha chiamata per augurarle buona fortuna. Poi però Elisabetta è scoppiata a piangere: segno che è molto provata per la situazione nella quale si trova suo fratello
Il post di Sabrina Colle: “Grazie Vittorio per l’indimenticabile viaggio”
Sabrina Colle, compagna di Vittorio Sgarbi, ha rotto il silenzio, ad un mese dal ricovero del critico d’arte. In un lungo post ha voluto ricordare il viaggio che hanno fatto in Myanmar qualche anno fa.
Ma il messaggio, toccante e dolce, lascia dell’amaro in bocca e spaventa, perché la Colle finisce con: “Grazie Vittorio per l’indimenticabile viaggio”. Il post arriva in un momento in cui tutti sanno che le condizioni di Sgarbi sono precarie e in molti sospettano che quindi siano peggiorate.
Le dichiarazioni dello staff di Vittorio Sgarbi smentiscono quelle di Evelina
Al settimanale Oggi lo staff di Vittorio Sgarbi ha voluto smentire le dichiarazioni della figlia maggiore del critico arte che, aveva rivelato, di trovare ostruzionismo nell’andare a trovare il padre, ricoverato da tempo.
Il 10 aprile il suo staff ha precisato che Vittorio Sgarbi non è mai stato lasciato solo, con lui c’è anche la compagna, Sabrina Colle: “Accanto a lui sono sempre presenti la compagna Sabrina Colle, i famigliari e i suoi assistenti, oltre che il personale sanitario del Gemelli in cui Vittorio Sgarbi nutre piena e totale fiducia“.
Lo staff ha anche voluto sottolineare che “qualsiasi altra percezione è frutto di illazioni o sensazioni personali“. In merito alle condizioni del critico d’arte non sono state date ulteriori informazioni.
Evelina a La Volta buona: “E’ difficile andarlo a trovare”
Il 3 aprile Evelina è tornata a La Volta buona dove ha spiegato che il padre sta un po’ meglio ma secondo lei Sgarbi avrebbe bisogno di un supporto psicologico migliore. La sua paura è che, una volta tornato a casa, il padre possa ripresentare problemi gravi.
Inoltre ha rivelato che è difficile andarlo a trovare perché ogni volta trova ostruzionismo da parte del suo entourage, anche per questo non ha molte notizie in merito a Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte per ora continua ad essere nutrito in maniera artificiale. La paura di Evelina è che, una volta uscito dall’ospedale, suo padre possa di nuovo smettere di mangiare.
Evelina aggiorna su Vittorio Sgarbi, 31 marzo
Il 31 marzo sua figlia Evelina ha rilasciato un’intervista al Graffio e le notizie non sono rassicuranti. Ha rivelato che lo ha trovato peggiorato e ritiene che la situazione sia irrecuperabile: “La situazione è veramente drammatica. Molto peggio di quanto avevo letto e mi aspettassi”.
Poi ha anche spiegato come lo ha visto: “Ho trovato una desolazione, una solitudine profonda che non riuscivo ad attribuire a mio padre. Dimagrito in modo quasi irrecuperabile, terribilmente invecchiato, muto. Sembrava avesse cento anni“.
Le parole della figlia Evelina a La Volta Buona, prime dichiarazioni
Evelina Sgarbi ha rivelato le condizioni del padre: “Io oggi ho rivisto mio padre dopo mesi. Lui di solito rispondeva sempre al telefono, ma da gennaio non ho mai ricevuta risposta. Lui è sempre molto filtrato e circondato da determinate persone, soprattutto in questo momento“.
Poi ha spiegato: “Oggi si è voluto nutrire, ma io penso che sia il caso di trasferirlo in una struttura specializzata nella psichiatria. Parla pochissimo, è spesso al letto, fa riabilitazione. Io sono scossa da come si sia arrivati a questo punto, non mi aspettavo di trovarlo così“.
Evelina ha anche aggiunto: “Non so se i miei fratelli sono andati a trovarlo, mia sorella sicuramente sì e anche lei è rimasta profondamente scossa. Spero che possa riprendersi, io so che ha la forza, noi figli gli siamo vicini. Oggi è stato fatto un passo in più”.
Il suo ricovero, avvenuto circa 10 giorni fa, è stato reso necessario proprio dal rifiuto di cibarsi e della comunicazione. Secondo le informazioni disponibili, il critico d’arte dovrà restare in ospedale almeno fino alla fine di marzo per valutare l’evoluzione della situazione. Intanto, familiari, amici e fan si sono mobilitati sui social con messaggi di sostegno nella speranza che possa superare questo difficile momento.
Le parole di Vittorio Sgarbi preoccupano
Tutto ha avuto inizio a livello mediatico all’inizio di marzo, quando Sgarbi stava portando nei teatri il suo spettacolo Arte e fascismo. In molti hanno notato quanto fosse particolarmente deperito.
Così ha spiegato che stava passando un momento molto doloroso della sua vita in cui riusciva a malapena a lavorare e trascorreva molto tempo al letto. A Repubblica, ha rivelato: “Trascorro una fase di meditazione dolorosa su quello che ho fatto e sul destino che mi attende. In fondo le cose che ho scritto, le opere d’arte che vedi appartengono a un progetto di sopravvivenza. Qualcosa che rimanga e che si prolunghi oltre la vita“.
E ancora: “Ho perso parecchi chili. Faccio fatica in tutto. Riesco a tratti ancora a lavorare. Ho sempre dormito poco. Ora passo molto tempo a letto“. Per un tipo sempre attivo come lui è difficile immaginare tutto ciò, seppur l’età avanza. Attualmente, infatti, ha 73 anni.
Le parole di Vittorio Sgarbi sulla depressione
Vittorio Sgarbi non ha paura nell’annunciare di soffrire di depressione. A Repubblica ha ammesso di non averne mai sofferto, per lui è come “una stazione sconosciuta”: “È una condizione morale e fisica che non posso evitare. Come abbiamo il corpo così ci sono anche le ombre della mente, dei pensieri, fantasmi che sono con noi e che non posso allontanare. Non ne avevo mai sofferto. Mi sembra un treno che si è fermato a una stazione sconosciuta”.
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