La manifestazione in via Arenula da parte dell’assemblea di solidarietà con Alfredo Cospito e i prigionieri rivoluzionari: “Il ministro Nordio è responsabile delle condizioni di salute di Alfredo”
Giovedì pomeriggio la protesta organizzata da parte dell’assemblea di solidarietà con Alfredo Cospito e i prigionieri rivoluzionari in via Arenula, alla fermata dei bus di Campo dei Fiori.
Erano circa in venti, con un grande striscione, a manifestare contro la decisione presa oggi dal ministro della Giustizia Carlo Nordio che ha respinto la richiesta di revoca di Alfredo Cospito dal 41 bis.
L’assemblea sul caso Cospito
“Il ministro Nordio è responsabile delle condizioni di salute di Alfredo e del rimpallo della decisione sulla sua vita o sulla sua morte. Fra i responsabili vi è anche la Corte di Cassazione di Roma, la quale – mostrando tutto l’odio di classe del potere verso gli anarchici – ha riqualificato in “strage politica” una delle accuse contro Alfredo e Anna Beniamino al processo “Scripta Manent”. Quest’ultimo rappresenta la vendetta dello Stato contro degli anarchici “insuscettibili di ravvedimento” ed è un monito, impartito per il tramite di una punizione esemplare, a chiunque osi oltrepassare la linea rossa delle pratiche di lotta consentite dal potere” afferma l’assemblea di solidarietà.