Il gesto è anonimo, ma il dibattito va avanti da molti anni
Nella notte fra il 25 e il 26 maggio, la città di Venezia è stata tappezzata da volantini nei quali è impressa la cifra 49.999. I manifesti, che non recano nessuna firma o rivendicazione, sono apparsi nel sestiere di Cannaregio: sul ponte delle Guglie, in campo San Geremia, sul ponte dell’Anconeta, e a Rialto.
L’interpretazione più accreditata è che il gesto sia una silenziosa presa di posizione contro lo spopolamento della città veneta, che secondo alcune statistiche potrebbe scendere a breve sotto i 50mila abitanti.
La discussione sullo svuotamento urbano di Venezia non è nuova: alcuni comitati locali avevano denunciato il fenomeno con varie manifestazioni pubbliche fra cui la “marcia delle valigie”, un serpentone di veneziani col trolley che lasciavano la città.
Lo spopolamento della città sulla laguna è indirettamente da ricollegare al boom di turismo e dalle statistiche che evidenziano come gran parte degli appartamenti non sia abitato ma sia destinato a affitti a breve termine per viaggiatori in visita.