Il presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile invoca responsabilità e impegno: «Rispettare i parametri UE per il 2030 per liberarci dalla Russia»
«Accelerare la transizione energetica è l’unico modo per uscire dalla dipendenza fossile rispetto alla Russia», afferma Edo Ronchi, presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile, in occasione della terza Conferenza nazionale sul clima.
L’ex ministro dell’Ambiente aggiunge: «Dobbiamo dare la priorità all’attivazione di misure concrete per le fonti rinnovabili e l’autonomia energetica».
Con il RePowerEu spiega Ronchi: «La Commissione Ue ha delineato obiettivi concreti che anche l’Italia è destinata a raggiungere. Fondamentale sarà implementare un piano che acceleri l’elettrificazione e lo sviluppo delle fonti rinnovabili per raggiungere il nuovo target nel 2030».
Proprio a proposito del target il presidente di FSS chiarisce: «Obiettivo è alzare la quota delle rinnovabili da 40% a 45%. Fondamentale sarà ridisegnare e rendere più incisivo il Superbonus per promuovere prioritariamente interventi integrati di elettrificazione totale delle abitazioni».
Sul clima, poi, conclude: «Impegnare città e Regioni con leggi vincolanti fino al 2050, definendo target specifici anche al livello dei piccoli settori».