Istat fornisce i dati aggiornati sull’occupazione e considera invariato il costo dell’occupazione nel primo trimestre
I dati Istat sul primo trimestre hanno fornito alcune indicazioni in merito al tasso di occupazione lavorativa in Italia.
Secondo quanto riportato dall’istituto infatti il tasso dei posti vacanti avrebbe registrato un «lieve calo» nel primo trimestre del 2022 che lo ha portato ad un tasso dell’1,9%. Un trend che seppur migliorato, si mantiene sui livelli «tra i più elevati dall’inizio del periodo di osservazione» e rispetto all’anno precedente mostra «una ripresa ancora percentualmente marcata».
L’Istat segnala, inoltre, che il costo del lavoro per unità di lavoro, nel trimestre, è rimasto invariato, mostrando una sintesi delle retribuzioni (-0,1%) ed un leggero aumento degli oneri sociali (+0,1%). Discorso leggermente diverso su base annua, dove il costo del lavoro si riduce dello 0,2% seguendo la traiettoria di riduzione di entrambe le sue componenti (-0,2% per la retribuzione e -0,4% degli oneri sociali) questo, secondo gli analisti, per effetto degli sgravi contributivi per la pandemia.