Il segretario nazionale dell’Udc interviene contro i Dem: «Letta trasforma un tema sensibile in un tema ideologico e di parte, con l’evidente rischio di non aiutare quanti, magari nati in Italia e cresciuti nel Belpaese, desiderano diventare cittadini italiani»
Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell’Udc, in una nota torna a parlare di Ius Scholae, il cui testo è arrivato alla camera diversi giorni fa per essere discusso. Per Cesa il Partito Democratico sfrutta il tema del diritto di cittadinanza per i minori stranieri residenti in Italia.
«Non sfugge certamente la provocazione del Pd sul tema dello Ius scholae. Letta trasforma un tema sensibile in un tema ideologico e di parte, con l’evidente rischio di non aiutare quanti, magari nati in Italia e cresciuti nel Belpaese, desiderano diventare cittadini italiani, adeguandosi ai principi e ai valori della nostra Costituzione. Tuttavia, una forza come l’UDC che viene da una storia lontana che affonda le proprie origini nelle radici cristiane, non può rigettare al mittente la questione liquidandola semplicemente come ‘irricevibile’ e ‘non prioritaria’. Alle provocazioni si risponde con le idee e con un progetto dell’Italia che verrà e che si vuole realizzare. Non commettiamo l’errore di dare una immagine sbagliata di noi». Per l’ex membro del parlamento europeo anche il centrodestra sarebbe orientato al riconoscimento dello status di cittadino italiano ma «a chi si dimostra responsabile e, soprattutto, consapevole».