Rinnova l’apertura sul terzo polo: «Se insieme a noi ci saranno altre forze pronte a costruirlo attrattivo e coinvolgente, saremo felici di lavorare insieme»
«Ho fatto di tutto perché il Pd smettesse di essere il partito delle tasse. Lo scontro tra noi e il Pd oggi sta nelle idee, non sui seggi. Per questo noi lavoriamo a un terzo polo, diverso dalla destra sovranista e dalla sinistra delle tasse. Che parli di lavoro e non di assistenzialismo. Di giustizia e non di giustizialismo. Di ambiente e non di ideologia. Di infrastrutture e non di veti. Di diritti e non di slogan», scrive Matteo Renzi nella sua E-news. Sul futuro di Italia Viva il leader afferma: «Andare da soli contro tutti è difficile. Noi puntiamo a prendere il 5%: il vero voto utile è mandare gente competente in Parlamento. E se insieme a noi ci saranno altre forze pronte a costruire davvero un terzo polo attrattivo e coinvolgente, saremo felici di lavorare insieme», conclude Renzi.